Dopo il debutto della scorsa settimana in Qatar, la MotoGp vola dal 18 al 20 marzo in Indonesia per la seconda tappa del motomondiale 2022. Il ritorno del campionato del mondo nella nazione del sud-est asiatico, dopo quasi un quarto di secolo di assenza, avverrà sul nuovissimo circuito di Mandalinka, inaugurato nel 2021. E per Ducati e Yamaha sarà già tempo di esami.
Ducati, dubbi sulla GP22
La prima gara della stagione è stata agrodolce per la casa di Borgo Panigale. A Losail è infatti salita sul gradino più alto del podio, ma con la Desmosedici della scorsa stagione, guidata da Enea Bastianini.
Uno straordinario successo per il team Gresini, una delusione per quello Ducati ufficiale, che non ha visto nessuna delle sue moto tagliare il traguardo. Pecco Bagnaia è uscito al dodicesimo giro, scontrandosi con un’altra Ducati, la Pramac di Martin, mentre Jack Miller si è ritirato per un problema di elettronica. Una delle tante difficoltà riscontrate dai piloti della nuova GP22, una moto profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno ma che è stata testata troppo poco.
Intanto per l’Indonesia non si lavorerà sull’assetto della moto, come richiesto da Bagnaia, in modo da permettere ai piloti di concentrarsi solo sulla guida.
Yamaha, delusione Quartararo
Non sorride neanche la Yamaha, che ha visto il campione iridato in carica, Fabio Quartararo, costretto ad accontentarsi di un deludente nono posto. L’esordio della casa di Iwata non è stato all’altezza delle aspettative, dati anche i risultati ottenuti da Morbidelli (undicesimo), Dovizioso (quattordicesimo) e Darryn Binder (sedicesimo).
Chi festeggia è invece l’altro Binder, Brad, che in Qatar ha portato la sua KTM al secondo posto. Un risultato sorprendente che potrebbe preludere a un salto di qualità della casa austriaca. Ma anche Pol Espargarò, terzo su Honda, è apparso deciso a sfidare un compagno di scuderia ingombrante come Marquez e a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel mondiale.
Conferme e riscatti potranno però arrivare solo dalla pista, prima con le libere di venerdì e sabato e poi con la gara, domenica 20 a partire dalle 8:00 italiane.