NBA 2023-24, al TD Garden di Boston va in scena Boston-Cleveland, gara due della serie. I padroni di casa sono partiti subito fortissimi, vincendo di ben 25 punti il primo incontro. Servirà ben altro da parte dei Cavs per tenere viva la serie.
Boston-Cleveland, gara 2: i dati delle due squadre
Boston Celtics: senza rivali ad est?
Questi Play-Off non stanno facendo altro che confermare quello che già si era osservato durante la Regular Season: i Celtics, ad Est, non sembrerebbero avere rivali.
Dopo aver spazzato per 4-1 i Miami Heat durante il primo turno, ecco che nelle semifinali di Conference hanno iniziato con il piede sull’acceleratore anche contro i Cavs. Gara 1 non solo è stata vinta dalla squadra di Mazzulla, ma è anche servita per dare un segnale forte ai loro rivali.
Il punteggio finale segna 120-95, con il match virtualmente finito già a fine terzo quarto. E anche quando uno dei perni fondamentali di questa stagione come Kristaps Porzingis è out per infortunio, oppure il miglior scorer della squadra (Jayson Tatum) non vive una delle sue migliori prestazioni al tiro, ecco che Boston continua a vincere.
I due giocatori che hanno fatto la differenza nel primo scontro sono stati Derrick White e Jaylen Brown. Il primo autore di una super partita da 25 punti e 5 assist con 0 palle perse, il secondo miglior realizzatore del match con 32 punti e 12/18 al tiro. Con numeri di questo calibro diventa impensabile per gli avversari sperare di vincere.
Il giocatore che sta mantenendo la media punti più alta in questi play-off è Jaylen Brown con 24,3 per match. Il miglior rimbalzista e assistman della squadra, invece, è Jayson Tatum con 10,5 rimbalzi e 5,3 assist di media a partita.
Nonostante l’infortunio di un cardine come Kristaps Porzingis, i Celtics continuano nella loro marcia trionfale. Dopo aver strapazzato Miami per 4-1 sembrano voler chiudere velocemente i conti anche contro i Cavs. Sono senza dubbio i favoriti numero uno per vincere l’anello.
I Celtics di coach Joe Mazzulla hanno chiuso la stagione 1° ad Est con un record di 64-18. Hanno la 2° difesa di questi play-off con 92.7 punti concessi ed il 5° attacco complessivo con 109.8 punti realizzati a partita.
Cleveland Cavaliers: non può bastare Donovan Mitchell
Se contro Orlando si era arrivati a disputare gara 7 per poter superare il turno, difficilmente vedremo così tante gare per decretare la vincitrice di queste semifinali di Conference, soprattutto se i Cavs dovessero continuare così.
Sicuramente gli avversari sono i più forti che si potrebbero incontrare al momento, ma una squadra che si affida alla sua unica stella per provare a vincere non può andare molto lontana. Contro i Magic era servito il miglior Mitchell per passare il turno. Gara 1 contro Boston ha dimostrato, però, che nonostante i 33 punti del numero 45 Cleveland ha perso, e anche malamente.
Il fattore casa si sta rivelando altrettanto importante in questi Play-Off, con la squadra di Bickerstaff che non ha ancora mai vinto una gara lontano dalle mura amiche (3 contro Orlando e 1 contro Boston). Con l’infortunio di Jarrett Allen (in dubbio anche per gara 2) serve una risposta da parte di Darius Garland ed Evan Mobley, assenti ingiustificati del finale di Regular Season e di questi Play-Off, quantomeno dal punto di vista realizzativo.
Ovviamente il miglior giocatore per punti realizzati in questi Play-Off è proprio Donovan Mitchell, con una media di 29,3 per partita. Il miglior rimbalzata si conferma Jarrett Allen con 13,8 rimbalzi, mentre il miglior assistman è Darius Garland con 5,4 passaggi vincenti per match.
Che fosse un’impresa quasi impossibile lo si poteva intuire già da prima che iniziasse questa serie. Gara 1 ha, però, legittimato in modo eloquente il divario tra le due compagini. Non può bastare il solo Donovan Mitchell per provare ad impensierire la corazzata di Boston. Servirà ben altro per avere un minimo di speranza di avanzare alle finali di Coference.
I Cavs di coach J.B. Bickerstaff hanno chiuso la stagione 4° ad Est con un record di 48-34. Hanno la 6° difesa di questi play-off con 102.8 punti concessi ed il 14° attacco complessivo con 95.8 punti realizzati a partita.
Boston-Cleveland, gara 2: pronostico e prestazioni da tenere d’occhio
Boston-Cleveland si affrontano per la gara 2 che potrebbe già mettere una pietra tombale sulla serie in caso di nuova vittoria dei padroni di casa. Ci si gioca il passaggio alle finali della Eastern Conference, la posta in palio è troppo alta. Gara 1 ha dimostrato come i Celtics siano troppo superiori in tutto: in attacco, in difesa, con le soluzioni da tre e anche con gli uomini in uscita dalla panchina. La squadra di Joe Mazzulla punterà ancora una volta sul fattore casa (dove quest’anno sono stati quasi imbattibili) per andare sul 2-0. Ecco perché il mio consiglio è quello di prendere nuovamente Boston vincente, con anche diversi punti di spread a sfavore (-6,5/7,5).
Per i Celtics il giocatore più in forma del momento è Jaylen Brown, autore di 32 punti in gara 1 e leader per punti realizzati in questi Play-Off.
Per Cleveland c’è un suolo uomo da osservare: Donovan Mitchell. La guardia ex Utah ha siglato 33 punti, 6 rimbalzi e 5 assist in gara 1 e difficilmente resterà a guardare in questo Boston-Cleveland.