NBA 2023-24, al TD Garden di Boston va in scena Boston-Dallas, prima gara delle Finals NBA. Adesso non si può più sbagliare: Tatum contro Doncic, chi dei due vincerà il suo primo anello?
Boston-Dallas, gara 1: i dati delle due squadre
Boston Celtics: quel titolo che manca dal 2008
Che questa fosse la loro stagione lo si era capito fin dalle primissime uscite stagionali. Probabilmente i Boston Celtics sono andati anche ben oltre quelle che erano le aspettative di stampa e tifosi, dominando letteralmente qualsiasi avversario affrontato.
Sono tanti, tantissimi i record stabiliti dalla squadra di Mazzulla in questa fantastica annata, che hanno chiuso in primissima posizione in solitaria ad Est con un record di 64-18. La squadra sembrerebbe essere quasi “ingiocabile”, soprattutto quando il quintetto titolare è al completo.
Dopo aver eliminato nei Play-Off i Miami Heat ed i Cleveland Cavaliers per 4-1 e gli Indiana Pacers con un secco 4-0, Boston si è laureata come squadra campione della Eastern Conference. Sono ben 17 i titoli NBA che vantano i Celtics e nonostante questa sia la 3° volta che la franchigia del Massachusetts arriva a giocarsi le finali per l’anello dal 2008, quella è stata anche l’ultima stagione in cui sono riusciti a vincerlo. Nel 2010 si sono dovuti arrendere ai Lakers per 4-3, nel 2022 hanno dovuto fare i conti contro i Warriors di Steph Curry, perdendo per 4-2.
Jayson Tatum è ormai divenuto uomo franchigia, e ha dominato nelle statistiche principali di squadra anche in questi Play-Off, essendo il miglior realizzatore, rimbalzista ed assistman con 26,0 punti, 10,4 rimbalzi e 5,9 assist di media.
Ed è proprio la maturità raggiunta da giocatori come Jayson Tatum e Jaylen Brown, oltre che la solidità e l’esperienza di Jrue Holiday e Derrick White che a Boston si sogna davvero in grande. Kristaps Porzingis dovrebbe essere pienamente recuperato per l’inizio della serie finale contro i Mavs, anche lui giocherà un ruolo cruciale contro i lunghi avversari ed in fase difensiva. La fame c’è, la squadra anche. L’obiettivo oramai è chiaro: riportare a casa quel titolo che manca dal 2008.
I Celtics di coach Joe Mazzulla hanno chiuso la stagione 1° ad Est con un record di 64-18. Hanno la 3° difesa di questi Play-Off con 101.3 punti concessi ed il 2° attacco complessivo con 111.4 punti realizzati a partita.
Dallas Mavericks: per scrivere la storia
La differenza tra i Dallas Mavericks ed i Boston Celtics la si potrebbe tranquillamente riassumere con i titoli vinti dalle due squadre. Se per i Celtics abbiamo detto che possono vantare ben 17 titoli nel palmarès, non si può di certo elogiare la bacheca trofei della franchigia texana.
È solamente uno l’anello vinto dai Dallas Mavericks nella loro storia, nel 2011. Era il tempo di Dirk Nowitzki e di coach Rick Carlisle, e Dallas batteva per 4-2 i Miami Heat ottenendo il loro primo (e fin qui ultimo) titolo.
Da allora tante annate difficili per i Mavs, che nelle ultime stagioni sono tornati a sperare grazie ad un solo uomo: Luka Doncic. Lo sloveno ha già battuto diversi record nella sua ancor giovane carriera, e di certo il futuro per lui non potrebbe che essere radioso.
Se fino alla passata stagione si poteva imputare a Dallas di non aver costruito una squadra attorno a Doncic, ecco che in questa le cose sono cambiate. Inaspettatamente ed improvvisamente. Con gli arrivi di Daniel Gafford e P.J.Washington hanno allungato il roster, e reso più competitivo il reparto dei lunghi. Kyrie Irving è ufficialmente la seconda stella (ruolo accettato in primis da lui, sacrificandosi), ed in pochi possono vantare un secondo violino del genere. A questo aggiungiamo la grande scoperta di Dereck Lively II e Dante Exum, oltre che la formidabile stagione di Derrick Jones Jr. e l’immenso lavoro di Jason Kidd ed otteniamo la ricetta grazie alla quale Dallas si trova giocarsi le Finals.
Luka Doncic si conferma leader assoluto in tutte le principali statistiche di squadra, essendo (proprio come Tatum per Boston) il miglior realizzatore, rimbalzista ed assistman con 28,8 punti, 9,6 rimbalzi e 8,8 assist di media in questi Play-Off.
La squadra si è laureata campione della Western Conference battendo i LA Clippers ed OKC per 4-2, ed infine i Minnesota Timberwolves per 4-1. Adesso ha la possibilità di scrivere la storia, provando a vincere il secondo titolo della franchigia. Luka Doncic meriterebbe senza ombra di dubbio di mettersi quell’anello al dito, forse più di chiunque altro.
I Mavericks di coach Jason Kidd hanno chiuso la stagione 5° ad Ovest con un record di 50-32. Hanno la 6° difesa di questi play-off con 103.9 punti concessi ed il 6° attacco complessivo con 107.9 punti realizzati a partita.
Boston-Dallas, gara 1: pronostico e prestazioni da tenere d’occhio
Boston-Dallas si affrontano per questa gara 1 a Boston, dove i padroni di casa proveranno fin da subito ad imporsi davanti il proprio pubblico. Inutile girarci attorno: i Celtics sono più forti dei rivali, anche se la serie contro Indiana ha evidenziato dei problemi “nascosti” dal roboante punteggio per 4-0. Credo che Dallas possa impensierire Tatum e compagni, e probabilmente vinceranno almeno un match di questa serie, ma non in questa prima uscita. Ecco perché il mio consiglio è quello di prendere la vittoria testa a testa di Boston, anche con un possibile handicap a sfavore (-4,5/-5,5).
Per i Celtics occhio, ovviamente, a Jayson Tatum, che in questa stagione nelle due occasioni in cui ha affrontato la squadra texana ha dominato nel tabellino: 39 punti e 11 rimbalzi nella prima e 32 punti ed 8 rimbalzi nella seconda.
Per i Mavs è difficile non segnalare un giocatore che sarà molto fischiato dal pubblico di casa: Kyrie Irving. L’ex di turno non si è lasciato in buoni rapporti con la tifoseria, quando nel 2019 lasciò i Celtics per trasferirsi ai Brooklyn Nets, nonostante avesse appena firmato un’estensione contrattuale. In stagione ha segnato 23 e 19 punti nei due Boston-Dallas giocati.