NBA 2023-24, al TD Garden di Boston va in scena Boston-Indiana, seconda gara della finali della Eastern Conference. Dopo la prima sfida al cardiopalma decisa all’overtime la sensazione è che le squadre daranno spettacolo per tutta la serie.
Boston-Indiana, gara 2: i dati delle due squadre
Boston Celtics: mai dare nulla per scontato
Quella che poteva sembrare una “formalità”, alla fine, si è rivelata più insidiosa di quanto chiunque si sarebbe mai aspettato.
La prima gara delle finali della Eastern Conference hanno visto i padroni di casa dei Boston Celtics trionfare, ma rischiando tantissimo. Tutti si attendevano una serie già scritta, con i formidabili Celtics in versione “schiacciasassi” che, quantomeno sulla carta, avrebbero avuto vita semplice contro i Pacers.
Ed invece ecco che Indiana gioca la sua pallacanestro offensiva anche in casa dei più forti, a viso aperto. Trascurando (come al solito) alcuni aspetti difensivi, ma essendo letali nella metà campo offensiva. Una gara in cui Boston non ha mai preso il largo a livello di punteggio e che a pochi secondi dal termine dei tempi regolamentari si trovava addirittura costretta ad inseguire.
E quando tutto sembrava ormai perduto, con Tatum e compagni sotto di 3 punti a 5 secondi dalla fine ecco che Jaylen Brown tira fuori l’asso dalla manica, su una difesa alquanto discutibile di Pascal Siakam, e mette a segno la tripla che pareggia il punteggio e consente poi ai suoi di trionfare all’overtime.
Il giocatore con la media punti, rimbalzi e assist più alti in questi Play-Off per Boston è il solito uomo franchigia Jayson Tatum, con 25,4 punti, 10,5 rimbalzi e 5,6 assist di media a referto.
Gara 1 è stata fondamentale per capire che le finali di Conference non sono un gioco, e non saranno una passeggiata per i Celtics. I loro avversari sono agguerriti ed in una condizione atletica invidiabile. Mai dare nulla per scontato, nemmeno se per tutta la stagione sei stata considerata la squadra da battere e la favorita numero uno per vincere il titolo.
I Celtics di coach Joe Mazzulla hanno chiuso la stagione 1° ad Est con un record di 64-18. Hanno la 3° difesa di questi play-off con 99.5 punti concessi ed il 2° attacco complessivo con 110.4 punti realizzati a partita.
Indiana Pacers: oltre i propri limiti
Il sogno della squadra di Rick Carlisle stava per proseguire anche dopo la prima gara delle incredibili finali di Conference raggiunte.
Dopo aver eliminato due squadre da “underdogs” (termine utilizzato in America per indicare una squadra sfavorita), hanno sfiorato l’impresa di vincere la prima sfida della serie cotro i Celtics.
Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere performare quest’organico fino a qui. Gli Indiana Pacers stanno giocando dando il massimo possibile in ogni gara, cercando di andare anche oltre quelli che sono i propri limiti.
Dopo aver eliminato Milwaukee tutti non davano i giusti meriti alla franchigia di Indianapolis, considerata “fortunata” nell’aver giocato contro una squadra orfana delle sue stelle (Giannis e Lillard) per infortuni. Stessa cosa capitata poi nelle semifinali, contro i Knicks, anch’essi falcidiati da tanti infortuni tra cui quelli di Hart in gara 6 e di Brunson in gara 7.
Gli Indiana Pacers, invece, hanno continuato sulla loro strada, a testa bassa. E anche contro i favoriti per vincere l’anello (a casa loro) hanno giocato la loro pallacanestro spregiudicata, sfiorando l’impresa fino a 5 secondi dal termine. Che sia ora di attribuire i giusti meriti a questa squadra?
Pascal Siakam si sta confermando il miglior realizzatore di Indiana in questi Play-Off, e anche il miglior rimbalzista con 21,3 punti e 7,9 rimbalzi di media. Il miglior assistman, invece, rimane Tyrese Haliburton con 8,5 passaggi vincenti a partita.
Nessuno sa fino a che punto potranno mai spingersi questi ragazzi, ma già il loro percorso può considerarsi encomiabile. Chissà se riusciranno a ripetersi anche nelle successive gare. Quello che è certo, però, è che la squadra venderà cara la pelle fino all’ultima sfida della loro incredibile stagione.
I Pacers di coach Rick Carlisle hanno chiuso la stagione 6° ad Est con un record di 47-35. Hanno la 14° difesa di questi play-off con 112.4 punti concessi ed il miglior attacco complessivo con 115.2 punti realizzati a partita.
Boston-Indiana, gara 2: pronostico e prestazioni da tenere d’occhio
Boston-Indiana si affrontano per questa gara 2 al TD Garden, e la speranza di tutti è che ci possano offrire nuovamente uno spettacolo simile a quello di gara 1. I padroni di casa partono ancora una volta nettamente favoriti, ma come abbiamo visto mai dare nulla per scontato nelle finali di Conference. Ecco perché la scelta migliore ricadrebbe, a mio avviso, sull’over totale dei punti realizzati nel match. La base è a 224.5, ma si può optare anche per una linea leggermente più bassa per provare a stare un pò più tranqulli. Quando giocano i Pacers lo spettacolo è assicurato, essendo la squadra con la terza peggior difesa ed il miglior attacco di questi Play-Off.
Per i Celtics l’uomo copertina è quasi sempre Jayson Tatum, trascinatore e leader totale, autore di una prestazione da 36 punti, 12 rimbalzi e 4 assist in gara 1.
Per i Pacers un occhio particolare va a Tyrese Haliburton, probabilmente il più in forma dei suoi e che nella prima gara tra Boston-Indiana ha realizzato 25 punti e 10 assist, segnando delle triple importanti (alcune da lunghissima distanza) e che stavano regalando la vittoria.