NBA 2023-24, al Paycom Center di Oklahoma va in scena Oklahoma-Sacramento, due squadre che stanno sorprendendo tutti nella Western Conference. Shai contro Fox, Holmgren contro Sabonis: la sfida è aperta.
Oklahoma-Sacramento: i dati delle due squadre
Oklahoma City Thunder [35-15]: Primi ad Ovest
Ci sarebbero molte cose da dire e da analizzare quando si tratta dei Thunder, ma il dato più significativo è senza dubbio questo. Oklahoma è prima ad ovest. Basterebbe già per poter riassumere il grandissimo lavoro svolto dalla società, dal coach Mark Daigneault e da tutti i componenti dello staff.
La squadra è tra le più giovani dell’intera lega e nonostante ciò domina la classifica della Western Conference, giocando una pallacanestro molto godibile ed efficace. D’altronde quando nel tuo quintetto titolare si trovano i due principali candidati a vincere il titolo di MVP e di ROTY, significa che qualcosa di buono lo si sta svolgendo.
Shai Gilgeous-Alexander e Chet Holmgren rappresentano quella che è l’NBA moderna. Il primo quasi immarcabile e scorer da più di 30 punti a partita, il secondo un rookie con la voglia di spaccare il mondo, abile nel tiro da 3 e difensivamente già tra i migliori della lega. Oltre loro due come non citare l’incredibile crescita di Jalen Williams, seconda arma offensiva della squadra e anche lui abilissimo passatore.
Il leader indiscusso del team è proprio Shai Gilgeous-Alexander. La giovane guardia è il miglior realizzatore della squadra e dell’intera lega, con 31.14 punti realizzati di media a partita. Shai è anche il miglior passatore con 6.59 assist vincenti di media. Chet Holmgren è il miglior rimbalzista con 7.42 raccolti per match.
Nessuno sa dove potranno arrivare questi ragazzi, ma di sicuro hanno acquisito una certa rispettabilità nella lega. Per i play-off potrebbe sicuramente mancare qualche giocatore di esperienza, in grado di gestire determinati momenti di gioco, ma intanto ad Oklahoma ci si gode il momento.
I Thunder di coach Mark Daigneault sono 1° ad Ovest con un record di 35-15. Hanno la 12° difesa della lega con 112.8 punti concessi ed il 4° attacco complessivo con 120.8 punti realizzati a partita.
Sacramento Kings [29-20]: Trascinati da Fox e Sabonis
Sacramento è una delle squadre più in forma della lega, avendo vinto 6 delle ultime 8 partite disputate. Nonostante nelle ultime settimane De’Aaron Fox ha leggermente abbassato quelle che erano delle medie realizzative incredibili, è salito in cattedra il lituano Domantas Sabonis.
Sono già 15 le tiple doppie realizzate dal centro dei Kings in questa stagione, che sta giocando probabilmente la miglior pallacanestro della sua carriera. La squadra è letteralmente trascinata da loro due, che sono in grado di fare la differenza in ogni singolo match.
Tra l’altro Mike Brown può contare su degli schemi già ampiamente collaudati nella passata stagione, e che hanno permesso alla franchigia di tornare a qualificarsi per un posto ai play-off dopo più di 17 anni. Forse per lo step successivo manca ancora qualcosa, ma fino a quando il gruppo rimarrà unito ed organizzato si potrà contare sul duro lavoro svolto dallo staff dell’ex vice allenatore di Golden State.
Il miglior realizzatore della squadra è De’Aaron Fox, con 27.26 punti realizzati di media a partita. Domantas Sabonis domina, invece, le statistiche di squadra (ma anche della lega) per rimbalzi e assist con 13.14 e 8.16 di media a partita.
I Kings hanno tutte le carte in regola per potersi piazzare tra le prime 6 squadre ad ovest a fine regular season, strappando così un posto diretto nei play-off. La scorsa stagione è servita per porre le basi e far familiarizzare i giocatori con palcoscenici importanti. Vedremo se in questa raccoglieranno i frutti seminati.
La squadra di Michael Brown è 5° ad Ovest con un record di 29-20. Hanno la 20° difesa della lega con 117.8 punti concessi ed il 9° attacco con 118.3 punti realizzati a partita.
Oklahoma-Sacramento: pronostico e prestazioni da tenere d’occhio
Oklahoma-Sacramento si sono già affrontate due volte in questa stagione, ed in entrambe le gare si sono imposti i Kings. Sabonis e compagni restano uno dei più grandi (se non l’unico) tabù di questa stagione per Oklahoma, che ha perso addirittura le ultime 5 partite disputate considerando anche la passata stagione. I Thunder hanno 15 sconfitte in 50 gare, due di queste portano la firma di Sacramento. Ecco perché credo che, tra le mura amiche, Oklahoma possa tornare a vincere. Il mio consiglio è di prendere la vittoria testa a testa degli uomini di Daigneault, che avranno sicuramente più voglia di trionfare.
Per i Thunder il giocatore da tenere d’occhio è senza ombra di dubbio Shai Gilgeous-Alexander. Nei due precedenti stagionali è stato il miglior realizzatore dei suoi: nonostante le sconfitte rimediate ha messo a referto 33 e 43 punti.
Per Sacramento i due giocatori da osservare sono Domantas Sabonis, dominatore sotto canestro con 13 e 16 rimbalzi raccolti nelle due sfide e De’Aaron Fox, che ha giocato solamente una delle due gare segnando 41 punti.