Il fittissimo calendario dell’NBA fa sì che, a circa due settimane dall’inizio della nuova stagione, la classifica 2021/22 abbia già assunto una propria fisionomia e presentato alcune squadre come possibili protagoniste di questo campionato. E anche se la strada verso i playoff è ancora molto lunga, in queste prime giornate ci sono già state alcune sorprese.
Classifica Eastern Conference, conferme e sorprese
In Eastern Conference i Sixers sono ripartiti da dove avevano lasciato la scorsa stagione: primi nel 2020/21, sono di nuovo in testa con un record di 7-2. Una posizione di vetta consolidata con la vittoria sui diretti inseguitori dei Bulls, che contano sia un successo che una partita in meno rispetto a Philadelphia.
Stesso score dei Miami Heat, arrivati però agli ultimi playoff, mentre Chicago aveva chiuso la regular season in undicesima posizione. Mentre era apparso evidente che la franchigia dell’Illinois si fosse rafforzata in offseason, in pochi si sarebbero aspettati una partenza migliore di quella dei grandi favoriti della Conference e per la vittoria finale, i Nets. Boston è invece a 6-3, insieme a Knicks e Wizards.
Nella prima metà della classifica si notano comunque assenze clamorose, a cominciare dai Bucks, trionfatori delle ultime Finals. Una partenza più faticosa del previsto ha lasciato Milwaukee a 4-5, posizione condivisa con altre due protagoniste della scorsa stagione, Celtics e Hawks. Non cambia invece la musica in coda, con Magic e Pistons nelle ultime due posizioni come nella classifica ‘20/21.
Western Conference, Jazz in testa, crisi Clippers
In Western Conference partenza micidiale dei Jazz, già primi l’anno scorso. Un 7-1, il loro, con cui sono riusciti a tenere il passo solo i Warriors, assenti agli ultimi playoff dopo essere stati eliminati dai Lakers ai play-in. Seguono i Mavericks (5-3) e i Suns campioni di Conference (4-3). Per trovare Los Angeles, a 5-4, bisogna invece scendere in quinta posizione, dove è appaiato con Grizzlies e Kings.
Le principali sorprese del raggruppamento occidentale sono in negativo, e vengono da due squadre reduci da una stagione brillante. Nuggets e Clippers condividono un poco entusiasmante 4-4 che non può soddisfare team della loro ambizione.
Thunder e Rockets restano in fondo alla classifica, avendo però la magra soddisfazione di aver finora fatto meglio dei Pelicans. Dopo una partenza da incubo New Orleans, con un record di 1-9, è al momento la squadra col risultato peggiore in NBA.