Il 16 gennaio l’NBA celebra, come da tradizione, il Martin Luther King Day, una giornata di grandi match dedicata al ricordo del leader della lotta per i diritti civili negli USA. Tante le sfide in programma, tra cui spicca il confronto a distanza tra Pelicans e Grizzlies, che si contenderanno le prime posizioni della Western Conference contro Cavaliers e Suns.
NBA, Cleveland vuole sorprendere New Orleans
La straordinaria stagione di New Orleans si è arricchita ieri di un altro capitolo con la vittoria per 116-110 sui Pistons. Con Williamson e Ingram out, a dominare il campo è stato Valanciunas, che ha chiuso in doppia-doppia con 33 punti e 16 rimbalzi. Gli uomini di coach Green consolidano così il terzo posto nel raggruppamento occidentale, con un record di 26-17, e tornano immediatamente in carreggiata dopo la sconfitta coi Celtics.
Ma le assenze potrebbero pesare molto di più contro Cleveland, quinta nella classifica Eastern. I Cavaliers avevano celebrato il ritorno in campo di Rubio col successo sui Trail Blazers, salvo poi cadere nella notte contro i Timberwolves, in una serata no per Donovan Mitchell. Ma il riscatto potrebbe arrivare già domani, con la franchigia dell’Ohio che tenterà di sfruttare il fattore campo e gli infortuni degli avversari per sorprendere i Pelicans e strappare la vittoria su una delle squadre più in forma dell’NBA.
Martin Luther King Day, Grizzlies per la decima e Suns acciaccati
Dopo aver ottenuto un successo a testa nella doppia sfida di dicembre, Grizzlies e Suns si affrontano per la terza volta in condizioni molto diverse tra loro.
Contro i Pacers il solito Morant ha trascinato Memphis alla nona vittoria consecutiva e a un record di 29-13, che vale il primo posto in Western Conference in coabitazione coi Nuggets. In una giornata che ha sempre uno speciale valore simbolico per gli Orsi (Martin Luther King fu assassinato proprio a Memphis nel 1968), coach Jenkins spera di portare la striscia di successi a 10 contro una Phoenix in difficoltà, capace di vincere una sola volta nelle ultime 9 partite.
La franchigia dell’Arizona è a corto di uomini, avendo in infermeria non solo le stelle Chris Paul e Devin Booker, ma anche preziosi rimpiazzi come Payne e Shamet. Una situazione difficile per coach Willams, che con un record negativo di 21-23 è solo decimo in regular season e al momento fuori dalla zona playoff.
I tifosi dei Suns sperano che il recupero di alcuni infortunati e un ritorno al successo possa invertire la tendenza negativa, ma difficilmente questo potrà avvenire nel match contro i Grizzlies schiacciasassi di questo periodo.