Nella notte dell’NBA è andata in scena l’attesissima sfida di Western Conference tra Philadelphia 76ers e Brooklyn Nets, e a spuntarla sono stati i sorprendenti Sixers. Un risultato amaro per Ben Simmons, tornato in cerca di riscatto davanti ai suoi ex tifosi e bersaglio dei fischi del pubblico per tutta la partita.
NBA big match, i Sixers battono i Nets
Sarebbe dovuta essere una serata di gloria per il cestista australiano e per i Nets, in ripresa dopo un periodo non brillantissimo grazie alle vittorie su Portland e Memphis. Previsione resa ancora più probabile dalla sfilza di infortuni di giocatori chiave dei Sixers, costretti a scendere in campo senza Embiid, Harden e Maxey.
Brooklyn ha invece schierato tutte le sue stelle, ma il risultato non è stato quello sperato. I 23 punti di Irving, i 20 di Durant e il 14 di Curry non sono bastati a indirizzare la partita, che i bianconeri hanno perso 115-106.
Gli occhi di tutti erano comunque puntati su Simmons, autore di una buona prestazione (11 punti, 7 rimbalzi e 11 assist) nonostante i continui fischi e insulti del Wells Fargo Center. Il 26enne di Melbourne, che ha divorziato lo scorso febbraio dai 76ers, ma i cui rapporti con la società e l’ambiente erano già logori da tempo, dopo la partita non ha comunque rinunciato a provocare i supporter di Philadelphia, dichiarando che si sarebbe aspettato contestazioni “più rumorose”.
Harris inguaia Brooklyn
In quella che doveva essere la serata di Embiid, Irving o Durant, a brillare più di tutti è stato invece Tobias Harris. 24 punti, di cui 22 nella seconda parte della partita, 6 rimbalzi e 3 assist, ma soprattutto una presenza e una personalità indispensabili per tenere unita una squadra orfana delle sue stelle. A supportarlo Melton e, soprattutto, Reed, fondamentale con 19 punti e 10 rimbalzi dalla panchina. Gli uomini di Doc Rivers hanno dimostrato di poter dire la loro anche nei momenti di maggiore difficoltà, e ora il settimo posto in Conference e il record di 9-8 non preoccupano più così tanto.
Delude invece ancora Brooklyn, a 8-10 dopo aver perso tre degli ultimi cinque match, e atteso da due difficili trasferte contro Raptors e Pacers. L’andamento altalenante dei Nets, nonostante l’enorme potenziale della rosa, sta diventando un problema cronico, e per coach Vaughn diventa sempre più cruciale trovare in fretta un rimedio.