Matteo Berrettini non sarà alle Olimpiadi di Tokyo. Questa la tegola che, a quattro giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi, ha colpito la pattuglia del tennis azzurro, che sembra non conoscere pace. Dopo la vicenda, e le polemiche, della rinuncia di Jannik Sinner, la situazione sembrava essersi rasserenata con la dispensa per integrare nel gruppo Lorenzo Musetti e il pass a sorpresa per Martina Trevisan. Ma le racchette italiane non avevano ancora fatto i conti con gli infortuni.
Risentimento muscolare, Berrettini salta i Giochi
Il primo ritiro è stato quello dell’atleta toscana, fermata da una frattura da stress al piede sinistro. Un brutto colpo per la Trevisan, che sperava in un’occasione di riscatto dopo un periodo estremamente difficile, e che è stata invece costretta a cedere il suo posto a Sara Errani.
Ma quello di Berrettini è il più doloroso per le speranze italiane di medaglia. Il Coni ha comunicato ieri che il n. 9 del ranking, protagonista di una stagione straordinaria e reduce dalla storica finale di Wimbledon, dovrà restare a riposo per 15 giorni a causa di un risentimento muscolare, pare causato da una caduta durante la semifinale del torneo londinese. E nessuno potrà prendere il suo posto: il forfait è arrivato dopo il 16 luglio, termine ultimo posto dall’ITF per le sostituzioni dei partecipanti alle Olimpiadi.
Olimpiadi tennis, sei italiani in gara
Quello di Berrettini, che in un post su Instagram si è detto “devastato” da questa rinuncia, è solo l’ultimo di una serie di forfait eccellenti. A Tokyo infatti mancheranno, tra gli altri, anche Top 10 come Nadal, Thiem e Federer.
A difendere i colori azzurri ai Giochi saranno dunque Fabio Fognini, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e, nel torneo femminile, Camila Giorgi, Jasmine Paolini e Sara Errani.
In dubbio la sorte del torneo del doppio, dato che il venticinquenne romano avrebbe dovuto fare coppia con Fognini, affiancando quella formata da Sonego e Musetti. Al momento non sono ancora state comunicate decisioni a questo proposito.