Archiviate le WTA Finals con il successo di Caroline Garcia, gli occhi degli appassionati di tennis si spostano su Torino dove, dal 13 al 20 novembre, andranno in scena le Nitto ATP Finals 2022, torneo riservato ai migliori otto giocatori dell’anno. Assente, purtroppo, il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, infortunatosi durante il Rolex Paris Master. Vediamo chi sono gli otto tennisti qualificati alle Nitto ATP Finals di Torino e i favoriti per il successo.
ATP Finals Torino, tutti i qualificati
Dal 13 al 20 novembre al Pala Alpitour di Torino va in scena il Master di fine anno, uno degli eventi tennistici più attesi della stagione. Otto i tennisti qualificati alle Nitto ATP Finals di Torino che si contenderanno il titolo di “Maestro dell’anno”: Rafael Nadal (Spagna), Stefanos Tsitsipas (Grecia), Casper Ruud (Norvegia), Daniil Medvedev (Russia), Felix Auger-Aliassime (Canada), Andrey Rublev (Russia), Novak Djokovic (Serbia) e Taylor Fritz (Stati Uniti).
Il favorito numero 1 è senza dubbio Novak Djokovic che vincendo le ATP Finals di Torino eguaglierebbe a quota 6 successi Roger Federer. Tutti d’accordo a indicare come secondo candidato alla vittoria finale il russo Daniil Medvedev, seguito a sua volta da Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud, che in poco tempo ha saputo trasformarsi da specialista della terra rossa a giocatore universale. Tra i tennisti qualificati per le ATP Finals di Torino bisogna fare particolare attenzione anche a Auger-Aliassime che ha avuto un finale di stagione impressionante: 16 vittorie consecutive per il canadese e tre titoli vinti tra Firenze, Anversa e Basilea.
Poco considerato il trionfo di Rublev, ancor meno quello dello statunitense Fritz. Capitolo Nadal: il tennista spagnolo nella sua lunga carriera è arrivato due volte in finale alle Finals (2010 e 2013) senza però mai alzare il trofeo. Sarà questo l’anno buono del 22 volte campione Slam?
A Torino assente il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz
A causa di un problema agli addominali mancherà purtroppo il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz. Al posto del tennista spagnolo ci sarà lo statunitense Taylor Fritz, nono nella race dell’ATP. Un bel premio per il tennista californiano che in stagione si è portato a casa il Master 1000 di Indian Wells, l’ATP 500 di Tokyo e l’ATP 250 di Eastbourne.
Tra le riserve presenti il danese Holger Rune (numero 10), che dopo il successo su Djokovic al Masters 1000 di Parigi-Bercy, ha rinunciato a giocare le Next gen ATP Finals di Milano, e il tennista polacco Robert Hurkacz, vincitore in stagione del Masters 1000 di Montreal e numero 11 nella Race.
Assente Alcaraz si riapre anche la corsa per la prima posizione nella classifica ATP. Al momento i candidati a terminare la stagione da numero 1 del mondo sono Carlos Alcaraz con 6820 punti, Rafael Nadal con 5820 e Stefanos Tsitsipas con 5350.
La formula del torneo e la composizione dei due gruppi
La formula del torneo prevede due gironi all’italiana composti da 4 giocatori ciascuno. I primi due di ciascun girone passeranno alle semifinali, con i seguenti accoppiamenti: il primo classificato del gruppo verde sfiderà il secondo classificato del gruppo rosso, mentre il primo classificato del gruppo rosso se la vedrà in semifinale con il secondo classificato del gruppo verde. La finale è prevista per domenica 20 novembre. Tutti gli incontri (fase a gironi, semifinale e finale) vengono giocati al meglio dei tre set.
Di seguito la composizione dei due gruppi:
Gruppo Verde: Nadal (1), Ruud (3), Auger-Aliassime (5), Fritz (8)
Gruppo Rosso: Tsitsipas (2), Medvedev (4), Rublev (6), Djokovic (7)