Olimpiadi: è medaglia d’argento per Sofia Goggia in discesa libera che si piazza seconda sul tabellone a 16 centesimi dalla svizzera Corinne Suter – e medaglia di bronzo per Nadia Delago, impresa incredibile per le due italiane alle Olimpiadi di Pechino!
Sofia Goggia è arrivata alla gara per la discesa libera, per giocarsi la meritata medaglia a tre settimane da un bruttissimo infortunio. La sciatrice bergamasca è riuscita in un’impresa che sembrava impossibile: partecipare ai Giochi nella “sua” specialità, quella in cui sta dominato in Coppa del Mondo, nonostante la caduta a Cortina dello scorso 23 gennaio.
Segue la situazione prima della gara.
Sofia Goggia c’è, quarto tempo nella seconda prova
Un incidente con conseguenze gravissime: microfrattura del perone e lesione del legamento crociato del ginoccho sinistro. Ma Sofia non si è arresa, dedicandosi completamente a un programma di recupero per il quale ha rinunciato anche al ruolo di portabandiera azzurra nella cerimonia inaugurale dei Giochi.
Non è riuscita a essere presente al SuperG, ma è scesa in pista nelle prove della discesa, pronta a difendere la medaglia d’oro conquistata quattro anni fa a Pyeongchang. Nel secondo round ha fatto registrare il quarto tempo, con 1:33,79. Un ritardo di 61 centesimi sulla più veloce, la svizzera Haehlen, seguita dalla tedesca Weidle e dalla norvegese Mowinckel.
Più indietro le altre italiane. Nadia e Nicol Delago sono rispettivamente sesta e diciottesima. Segue immediatamente Francesca Marsaglia, 16 centesimi più veloce di Elena Curtoni, col ventitreesimo tempo. Male invece una delusissima Federica Brignone e Marta Bassino.
Olimpiadi: Sofia Goggia e le azzurre, quartetto italiano per la discesa libera
Alla gara di domani, con partenza alle 04:00 italiane, potranno partecipare solo quattro azzurre. Oltre alla Goggia, che scenderà con il numero 13, le prescelte sono le due Delago, con Nadia che potrebbe riservare sorprese in ottica podio, e Curtoni, che aprirà le danze col numero 1.
Intanto, nelle scorse ore, la campionessa olimpica in carica si è lasciata andare a un lungo e commosso sfogo sui social, in cui ha ripercorso le tappe del suo infortunio e del difficile recupero, e confessato l’emozione di essere ai Giochi.
“L’altro giorno, quando sono entrata in casetta per fare la ricognizione della prima prova, ho guardato quei cinque cerchi e la scritta di Beijing 2022: ho avuto un’esplosione di felicità nel cuore. Non vorrei essere da nessun’altra parte se non qui!” ha scritto ai suoi oltre 400mila follower. “Domani partirò con il numero 13. Con il cuore che mi vola e la contentezza stampata in viso. Consapevole di aver dato tutto […] Con quella caduta, tutto sembrava andato in fumo… Invece: CI SONO!”.