Manca meno di un mese alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Dal 4 al 20 febbraio gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sul continente asiatico e in modo particolare sulla Cina, dove, nel frattempo, crescono le preoccupazioni per la buona riuscita dell’evento.
Olimpiadi invernali Pechino 2022: un rigido protocollo contro il Covid
Per arginare la pandemia la Cina continua con la strategia “Zero-Covid”, imponendo lunghe quarantene agli abitanti di intere metropoli con l’obiettivo di arrivare allo start delle Olimpiadi invernali con zero contagi.
Gli organizzatori hanno stabilito inoltre un rigoroso protocollo. Tutti gli atleti dovranno essere vaccinati o affrontare una quarantena di due settimane prima dei Giochi Olimpici e sottoporsi a test giornalieri. Chi arriverà a Pechino senza vaccino dovrà sottoporsi a una quarantena di 21 giorni in un albergo-covid e nessuno potrà lasciare la cosiddetta “bolla olimpica”.
Una delle conseguenze della variante Omicron ha riguardato le stelle della NHL, il campionato nordamericano di hockey su ghiaccio. I giocatori hanno deciso di non prendere parte alle olimpiadi invernali di Pechino 2022 a causa del drastico protocollo stabilito dagli organizzatori.
Sui campi di gara sarà comunque consentita la presenza degli spettatori, che dovranno essere esclusivamente cittadini cinesi o residenti in Cina; una buona notizia rispetto a Tokyo 2020.
Le discipline olimpiche e i luoghi delle gare
Oltre alla capitale Pechino ospiteranno le gare anche la contea di Yanqing, dove si svolgeranno le gare di sci alpino, bob, slittino e skeleton e la città di Zhangjiakou, dove si gareggerà nel fondo, biathlon, salto e combinata nordica, per un totale di 12 impianti sportivi.
Sarà un’Olimpiade corsa in parte “al buio” visto che negli ultimi due anni non è stato effettuato alcun test event. Oltre a questo incombe anche l’incognita neve: basterà il milione di metri cubi di neve artificiale, pronta ad essere cosparsa sulle piste da sci, per far si che le gare si possano svolgere regolarmente?
Le nazioni che prenderanno parte alle olimpiadi invernali saranno 89 tra cui le esordienti Arabia Saudita e Haiti. 3000 gli atleti al via, 109 le medaglie in palio, per un totale di 15 discipline e 7 nuovi eventi.
Per l’Italia la speranza è quella di proseguire sull’onda delle 40 medaglie dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 anche se non sarà un’impresa facile. A PyeongChang furono 3 le medaglie d’oro (Sofia Goggia in discesa, Michela Moioli nello snowboard cross, Arianna Fontana nei 500 metri short track), 2 gli argenti e 5 i bronzi.