NBA 2024-25: alla Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis va in scena Pacers-76ers, uno scontro tra due squadre che stanno vivendo momenti di forma diversi in stagione. I Pacers per confermarsi, i 76ers per rilanciarsi: lo spettacolo non mancherà.
Pacers-76ers : il confronto tra le due squadre
Indiana Pacers [23-19]: obiettivo Play-Off
Sono oramai un paio di stagioni che gli Indiana Pacers di coach Rick Carlisle stanno stupendo tutti con il loro gioco e la loro filosofia. Avversari sempre temibili per tutti, in grado di poter perdere contro squadre meno quotate e vincere anche quando partono nettamente sfavoriti sulla carta.
Attualmente Indiana si ritrova al 6° posto della Eastern Conference, in piena corsa per quello che è l’obiettivo stagionale: una qualificazione ai Play-Off. Nonostante le diverse assenze alle quali i Pacers hanno dovuto sopperire durante l’inizio di questa stagione, la squadra sta sempre rispondendo presente.
La grande notizia ad Indianapolis arriva proprio dall’infermeria, che sembra oramai svuotata. Dopo aver dovuto fatto a meno di Andrew Nembhard, Aaron Nesmith e Ben Sheppard per diverse gare in questo inizio di stagione, nell’ultima sfida vinta contro i Detroit Pistons sono finalmente tornati tutti a disposizione.
L’ossatura del team è la stessa che tanto bene aveva fatto nella passata stagione, e che era stata in grado di raggiungere addirittura le finali della Eastern Conference, perdendo poi contro i futuri campioni dei Boston Celtics.
Il miglioramento è arrivato proprio dagli uomini meno utilizzati in passato, che causa infortuni ai titolari si sono ritrovati a rispondere presente in quello che era un quintetto già rodato. La crescita di Bennedict Mathurin è sotto gli occhi di tutti, a tal punto da renderlo un titolare fisso in assenza di Nesmith. T.J. McConnell e Obi Toppin sono delle riserve che in poche squadre possono permettersi. Dalla panchina quella che sulla carta rimane la second unit è quasi sempre in grado di mantenere competitivo il livello del team.
I futuri avversari sono avvisati: occhio a questi Pacers, che come la passata stagione possono rivelarsi la scheggia impazzita della Eastern Conference e dei prossimi Play-Off.
Philadelphia 76ers [15-24]: una stagione da dimenticare
Questa che stanno vivendo a Philadelphia è di gran lunga la peggior stagione degli ultimi anni. Le premesse iniziali, che erano cariche di aspettative e curiosità nel vedere i “Big Three” all’opera, sono state pian piano smorzate dalle troppe assenze a cui la squadra ha dovuto sopperire.
Non si può non cominciare a parlare dell’uomo chiave di questi 76ers: Joel Embiid. Il centro ex MVP sta continuando la sua lotta personale con l’infermeria, non avendo ancora recuperato del tutto dai suoi infortuni. Sono solamente 13 le gare stagionali giocate da Embiid su 39 totali fino a qui. Troppe poche per quello che è il giocatore più impattante della squadra, nonché leader dell’attacco di Philadelphia.
Paul George dopo aver saltato le prime settimane di Regular Season (anche lui alle prese con infortuni vari) sembrerebbe essere tornato a piena disposizione ed al suo minutaggio classico. Ma l’impatto che ha avuto l’ex Los Angeles Clippers non è stato esattamente quello che ci si aspettava, tanto da renderlo comunque la seconda arma offensiva della squadra dopo Tyrese Maxey.
Proprio Tyrese Maxey è l’unico dei tre che ha sempre avuto continuità, sia in campo che fuori. La giovane guardia è diventato a tutti gli effetti il nuovo volto simbolo a Philadelphia, e non sarà difficile pensare a delle future trade indirizzate a far ripartire la squadra mettendolo come unico giocatore al centro del progetto.
Con un record di 15-24 i 76ers si ritrovano all’11° posizione della Eastern Conference, e sperare ad una qualificazione ai prossimi Play-Off, ad oggi, sembrerebbe quasi come sperare in un miracolo. Quello che doveva essere l’obiettivo minimo del team ad inizio stagione ora si sta rivelando un sogno quasi impossibile.
Pacers-76ers: il pronostico del match
La sfida tra Pacers-76ers è già la terza sfida stagionale tra le due squadre. Se nella prima sfida hanno trionfato all’overtime i 76ers, nella seconda ad avere la meglio sono stati gli uomini di Rick Carlisle.
Indiana sta vivendo un momento di forma magico: sono addirittura 7 le vittorie nelle ultime 8 gare giocate. Dall’altro lato Philadelphia sta vivendo la sua peggior stagione degli ultimi anni e viene da 4 sconfitte consecutive.
Molto delle sorti di questa sfida dipenderà dalle condizioni di Joel Embiid. Se il centro dovesse giocare (assieme a Maxey e George) allora il mio consiglio sarebbe quello di prendere Philadelphia con qualche punto di spread favorevole (+5,5/6,5). Al contrario, qualora Embiid dovesse essere ancora una volta out, andrei sui Pacers vincenti testa a testa o con qualche punto di spread sfavorevole (-4,5/5,5).