NBA 2024-25: La regular season NBA è alle porte, ma nel frattempo stiamo iniziando ad ammirare i nuovi quintetti e le nuove firme nelle sfide di Preseason NBA. Vediamo quali sono le squadre più in forma in vista dell’inizio ufficiale!
Preseason NBA 2024-25: le squadre più in forma
La Preseason NBA
La Preseason NBA è, da sempre, uno dei primissimi approcci alla prossima stagione regolare NBA, che quest’anno prende il via il 22 ottobre.
Tutte le squadre vi prendono parte e nonostante non ci sia una vera e propria classifica finale, vengono comunque riportati e seguiti i risultati ed i record finali di ciascuna franchigia. Solitamente ogni squadra affronta 5-6 sfide contro avversari diversi, così da iniziare a mettere carburante per la condizione fisica di ciascun giocatore, e far amalgamare le nuove firme arrivate dopo l’intensa sessione di trade e free agent esitive.
I team, di fatto, usano questo tempo per valutare i loro roster, sperimentare nuove strategie e prepararsi così per l’intensa competizione che li aspetta.
La Preseason NBA è iniziata il 4 ottobre e durerà fino al 18 ottobre con partite televisive a livello nazionale e locale.
Le squadre più in forma
Appurato il fatto che non sia un torneo e non ci sia niente in palio, ogni squadra affronta ed arriva in maniera differente a questo importantissimo periodo della stagione. Arrivare pronti all’inizio di regular season non è un obbligo, ma quantomeno è un modo per mostrare ai tifosi, ai media ed a tutto il resto del mondo che le idee ci sono.
Quest’anno le squadre che più stanno sorprendendo nella Preseason NBA sono principalmente un paio per ciascuna Conference.
Nella Eastern Conference i New York Knicks hanno fin da subito voluto lanciare un segnale alle rivali, partendo fortissimo e vincendo tutte le gare giocate fino ad ora (con un record di 4-0). Dopo aver chiuso la scorsa stagione ai quarti di finale della Eastern Conference perdendo contro gli Indiana Pacers, i Knicks hanno ripreso più carichi che mai, battendo due volte gli Hornets, i Timberwolves e Wizards. È vero, ad eccezione dei Timberwolves la squadra di Thibodeau ha affrontato avversari non di livello, ma vincere queste gare non è mai per nulla scontato. New York ha le idee chiare quest’anno, e di sicuro ad Est saranno una delle grandi rivali che cercheranno di strappare il primato ai Celtics
Altra squadra apparsa già in palla sono (tanto per cambiare) proprio i Boston Celtics, i freschi campioni in carica. Dopo aver dominato in lungo ed in largo nella scorsa stagione, dalla Preseason alle Finals contro i Dallas Mavericks, la squadra di Joe Mazzulla sembrerebbe avere ancora la fame agonistica per potersi ripetere. I Celtics hanno già chiuso la loro Preseason NBA con 5 sfide giocate, ed un record di 4-1.
Ci sono delle vittorie “illustri” come la doppia contro i Denver Nuggets, o quella contro i Philadelphia 76ers. È seguita poi la doppia sfida contro i Toronto Raptors, dove la prima è stata vinta e l’ultima persa, per un punto. Senza ombra di dubbio i Boston Celtics partono come grandi favoriti anche in questa stagione.
Nella Western Conference, invece, le due squadre più in forma sono due team che per diverse ragioni non partono per essere delle Contender questa stagione.
Con un record di 5-0 i Golden State Warriors di Stephen Curry e Steve Kerr sono stati fino a qui una macchina perfetta, con il giusto ibrido tra esperienza e giovani promesse. Le vittorie sono state quasi tutte convincenti, e sono arrivate contro i Los Angeles Clippers, i Sacramento Kings (ben due volte), i Detroit Pistons ed i Los Angeles Lakers. Questa sarà la prima stagione dopo il 2011 che i GSW disputeranno senza Klay Thompson, passato ai Dallas Mavericks.
Curry potrà fare affidamento sul solito Draymond Green, e poi su di un roster che vanta giovani in rampa di lancio, come Jonathan Kuminga o Brandin Podziemski. Difficile immaginarli pronti per lottare per il titolo, ma Steph non starà di certo a guardare le rivali.
Infine la squadra che si ritrova ad essere la principale sorpresa di questa Preseason NBA, gli Utah Jazz. Il team di Will Hardy ha inaspettatamente vinto e convinto in queste prime uscite stagionali, con la speranza possano confermarsi anche in vista della regular season. Con un record di 3-1 sono arrivate le vittorie contro gli Houston Rockets, i Dallas Mavericks ed i Sacramento Kings. Unica sconfitta rimediata contro i San Antonio Spurs di Victor Wembranyama. Difficile ipotizzare i Jazz protagonisti della prossima stagione. Ai nastri di partenza si ritrovano in quel gruppo di squadre che lotterà dalla 11esima alla 15esima posizione, appena fuori dai Play-in.