Medvedev Rainbow Six Siege: prima della finale degli Australian Open 2024, poi persa contro Jannik Sinner, sui social è spuntato un messaggio di incoraggiamento da parte degli M80, un’organizzazione nordamericana di eSport che compete in diverse discipline, tra cui VALORANT, CS:GO e R6.
Molti non sanno, infatti, che l’attuale numero 3 del ranking ATP è anche il co-proprietario dell’organizzazione esports. Nel novembre del 2023, Medvedev ha preso la decisione di investire in M80 e non è un caso che tra i titoli di punta dell’organizzazione ci sia Rainbow Six Siege, lo sparatutto tattico di Ubisoft al quale il tennista russo è particolarmente affezionato.
Medvedev Rainbow Six Siege: che ruolo avrà il tennista russo?
Con un curriculum eccezionale nel tennis, Daniil Medvedev ha trascorso 16 settimane come numero 1 nel 2022 e ha vinto 20 tornei, tra cui un titolo Slam, ovvero gli US Open 2021. Attualmente al terzo posto della classifica ATP, il tennista moscovita ambisce a portare il suo contributo anche nel mondo degli eSport, mirando a far crescere i programmi di M80 attraverso la sua prospettiva sportiva unica.
Come membro del gruppo di proprietà di M80, Medvedev ha intenzione di integrare la sua esperienza nello sport, includendo elementi di psicologia sportiva per rafforzare l’organizzazione. M80 ha evidenziato la sua abilità nei giochi, classificandosi tra il 2,9% dei migliori giocatori R6 e come membro del programma ambasciatori del gioco dallo scorso agosto.
Medvedev Rainbow Six Siege: che ruolo avrà il tennista russo? In qualità di Game Ambassador, il moscovita collaborerà con il team di sviluppo fornendo feedback sulle anteprime dei contenuti e sulle funzionalità imminenti. Nel corso del 2024, inoltre, arriverà anche un pack estetico con il tennista russo protagonista che includerà una skin armi, equipaggiamento e un ciondolo.
Dove nasce la passione di Medvedev?
Un amore, quello per Rainbow Six, sbocciato grazie ai suoi amici: “Mi sono appassionato sul serio a Rainbow Six nel 2016 – le parole di Medvedev – quello è stato l’anno in cui ho iniziato davvero a dedicarci ore. Tutti i miei amici ci giocavano e questo mi ha attirato verso il gioco e col tempo me ne sono innamorato”.
Rainbow Six come il tennis? Il tennista russo non ha dubbi: “Voglio divertirmi ed essere ovviamente competitivo. È nella mia natura voler vincere in tutto e questo gioco permette entrambe le cose: il divertimento unito alla voglia di vincere. Il tempismo? Un fattore importante. Come nel tennis, bisogna trovare il momento giusto per attaccare ed è necessario avere un piano. Ma se il piano non funziona, è fondamentale trovare il momento giusto per passare a uno nuovo. Credo che la mia esperienza di tennista professionista mi aiuti in questo senso anche nel videogioco”.
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