Nell’ultima giornata del girone B, domani alle 20:00 italiane si affronteranno Iran e Stati Uniti, e in palio ci sarà molto più del solo passaggio del turno a Qatar 2022. Sarà una sfida tra rappresentanze di paesi da tempo ostili tra loro, e che arriva in un momento di particolare instabilità politica per la nazione mediorientale, con riflessi in campo e sugli spalti e provocazioni che stanno surriscaldando i rapporti tra le due federazioni.
A Qatar 2022 divampa la polemica
Le proteste della popolazione iraniana, e soprattutto delle sue donne, contro il regime degli ayatollah non sono rimaste fuori dagli stadi del Mondiale. Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei giocatori della nazionale iraniana che, prima del match d’esordio contro l’Inghilterra, si sono rifiutati di cantare l’inno del proprio paese, tra l’altro fischiato sonoramente dai loro stessi supporter sia in quell’occasione che durante la sfida col Galles.
In questo scenario ad alta tensione si è inserito un tweet della nazionale statunitense che, pubblicando la classifica del gruppo B, ha cancellato dalla bandiera dell’Iran il simbolo della Repubblica Islamica. Un gesto intenzionale e rivendicato dalla Federcalcio statunitense come un modo per sostenere “le donne che in Iran lottano per i diritti umani fondamentali”.
La reazione iraniana non si è fatta attendere, ed è arrivata sotto forma di richiesta di sospensione della nazionale USA per dieci partite internazionali, come sanzione per la violazione dello statuto FIFA. Pretesa che non ha nessuna possibilità di essere accolta, ma che spiega bene l’atmosfera in cui le due squadre si incontreranno domani.
Iran-Stati Uniti, pronostico e formazioni
La posta del match è comunque alta anche dal punto di vista sportivo, con entrambe le nazionali in corsa per l’accesso agli ottavi.
Dopo la batosta del 6-2 contro gli inglesi, gli uomini di Queiroz hanno rialzato la testa grazia all’inatteso 2-0 rifilato al Galles nei minuti di recupero. Gli americani sono invece a due punti, frutto dei pareggi con le nazionali britanniche. Se all’Iran potrebbe bastare un punto per passare la qualificazione, per gli USA la vittoria è l’unico risultato utile.
Dati qualità e valori visti in campo finora, la formazione di Berhalter parte leggermente favorita, ma non così tanto da escludere l’interessante e ben quotata opzione del pari.
Queste le probabili formazioni:
Iran (4-4-2): S. Hosseini; Rezaeian, Pouralingaji, M. Hosseini, Mohammadi; Gholizadeh, Nourollahi, Ezatolahi, Halisafi; Taremi, Azmoun.
Stati Uniti (4-3-3): Turner; Dest, Zimmermann, Ream, Robinson; Mckennie, Adams, Musah; Weah, Wright, Pulisic.