Dopo un’intensa prima settimana, ai Mondiali di Qatar 2022 è già tempo di pagelle. Quattro gruppi hanno giocato la seconda giornata, che ha emesso i primi verdetti su passaggi di turno ed eliminazioni, e alcune nazionali sono all’ultima chiamata per mantenere vivo il sogno mondiale.
Qatar 2022, promossi e boccati della prima settimana
Tra le favorite, promossa a pieni voti la Francia. I campioni in carica meritano un 8 per essersi assicurati l’accesso agli ottavi con due convincenti vittorie su Australia e Danimarca, con la certezza del primo posto nel gruppo D ora a un solo punto di distanza.
Da 7 Portogallo, Spagna e Brasile. In particolare, i verdeoro hanno esordito battendo l’avversario più ostico del proprio girone, la Serbia (5). L’Argentina, invece, al momento non raggiunge ancora la sufficienza. Il sorprendente ko con l’Arabia Saudita (6) ha messo in dubbio le ambizioni di qualificazione di Messi e compagni, che nonostante il successo sul Messico si giocheranno tutto nella sfida decisiva con una Polonia finora da 6,5.
Non passare il turno sarebbe un fallimento clamoroso per l’Albiceleste, esattamente come per la Germania (5), chiamata a fare risultato contro le Furie Rosse per approfittare del passo falso del Giappone e rimettersi in corsa. 6+ di incoraggiamento all’Inghilterra, in vetta al gruppo B ma ancora teoricamente a rischio di eliminazione in caso di sconfitta nel derby col (finora deludente) Galles.
4, infine, ai padroni di casa: il Qatar è matematicamente fuori dopo due partite, la peggiore prestazione di una nazione ospite dei Mondiali nella storia della manifestazione.
Il punto sui giocatori di Serie A
Tra i giocatori di serie A impegnati nelle rispettive nazionali, a brillare sono sopratutto quelli dei Bleus. Nei 180’ giocati finora dai transalpini sono andati in rete sia Giroud che Rabiot, mentre Theo Hernandez ha già sfornato due assist per i compagni di squadra.
Un altro rossonero, Leao, è stato decisivo per la sofferta vittoria del Portogallo sul Ghana, mentre l’azzurrissima Polonia ringrazia sia Szczesny che Zielinski.
Brasile-Serbia ha visto in campo ben 10 protagonisti del campionato italiano, ma a farsi notare sono stati solo Danilo, infortunatosi nel finale del match, e Vanja Milinkovic-Savic, nonostante le due reti subite. In attesa di ritrovare Lukaku dal primo minuto, intanto, il Belgio è stato giustiziato da Sabiri, blucerchiato del Marocco.
Fino a questo momento nessuna gloria per la colonia di “italiani” d’Argentina: Lautaro, Di Maria e Paredes non hanno inciso, mentre Dybala è rimasto in panchina. Ma, con un match decisivo in vista, le cose potrebbero drasticamente cambiare.