Nella prima giornata dei quarti di finale di Qatar 2022 l’Olanda affronterà la favoritissima Argentina per il passaggio in semifinale. Un appuntamento da non fallire per Messi e compagni, anche perché ad attenderli al turno successivo potrebbero già esserci gli storici rivali del Brasile.
Depay si sblocca, per Scaloni dubbio Di Maria
Conquistato, con meno facilità del previsto, il primo posto nel gruppo A davanti a Senegal, Ecuador e padroni di casa, gli Orange hanno dato agli ottavi una prova di forza superando gli Stati Uniti con un netto 3-1. La partita ha visto Depay finalmente in rete e una prova superlativa di Dumfries: due ottime notizie per Van Gaal, che sembra intenzionato a riproporre quasi interamente la formazione che ha battuto gli americani. Unici dubbi in difesa, dove De Ligt dovrà probabilmente rassegnarsi a un’altra panchina, e a centrocampo, col ballottaggio tutto atalantino tra De Roon e Koopmeiners.
Più complicate le decisioni che dovrà prendere Scaloni. Dopo un debutto da incubo conto l’Arabia Saudita, l’Albiceleste è risucita a raddrizzare il Mondiale battendo Polonia, Messico e Australia. Vittorie che portano il marchio di Messi, finora in rete 3 volte e chiamato a essere decisivo anche venerdì, viste le prestazioni deludenti di Lautaro e la possibile assenza di Di Maria. Se lo juventino non dovesse farcela probabile il passaggio al centrocampo a quattro, con Paredes in mediana e Alvarez al fianco della Pulce.
Olanda (3-4-1-2): Noppert; Timber, Van Dijk, Aké; Dumfries, De Jong, De Roon, Blind; Klaassen; Gakpo, Depay.
Argentina (4-3-3): Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Acuna; De Paul, Fernandez, Mac Allister; Di Maria, Messi, Alvarez.
Olanda-Argentina, il nostro pronostico
La sfida tra la nazionale dei Paesi Bassi e i sudamericani è uno dei classici del Mondiale, e non è mai banale. Se l’Argentina arriva alla sfida coi favori del pronostico, è anche perché la presenza di Messi è riuscita esaltare una squadra dall’enorme potenziale, ma a volte sprecona e imprecisa. L’Olanda, dopo un esordio non del tutto convincente, è invece apparsa in continuo migioramento, e nel comodo ruolo di outsider può permettersi di giocare senza pressioni.
Nonostante questo, l’Albiceleste resta tra le grandi favorite per la conquista della Coppa del Mondo, e nel match di venerdì possiamo aspettarci che dimostri a tutti il perché.