Se è vero che il focus dell’attenzione nell’NBA è quasi tutto indirizzato sui giocatori, sulle squadre e sulle loro imprese, è altrettanto vero che sul parquet vi sono altri “attori” capaci di regalare allo spettatore uno spettacolo a 360 gradi. Sto parlando ovviamente delle mascotte, veri e proprio atleti a tutto tondo che, indossando un costume all’apparenza molto ingombrante, intrattengono il pubblico con balletti, schiacciate, sketch comici ed altri siparietti simpatici, spesso coinvolgendo il pubblico stesso.
Ma la domanda a cui risponderemo oggi è: quanto guadagna una mascotte NBA?
Scopriamo assieme la top 5 delle mascotte più pagate.
1. ROCKY THE MOUNTAIN LION
Rocky the Mountain Lion è la mascotte dei Denver Nuggets e con i suoi 625.000 dollari si erge in cima a questa speciale classifica. In attività dal 15 dicembre 1990, è ad oggi una delle mascotte più riconoscibili del panorama NBA e viene spesso invitato ad esibirsi anche in eventi di altre leghe sportive.
2. HARRY THE HAWK
Harry the Hawk è la mascotte degli Atlanta Hawks e si classifica appena sotto al collega di Denver, percependo uno stipendio di 600.000 dollari.
Harry ha fatto la sua prima apparizione nell’ottobre 1986 ed è conosciuto come una delle prime mascotte di sempre a fare il suo debutto nel panorama NBA. Molte altre squadre non avevano una mascotte e questo ha fatto sì che Harry diventasse estremamente popolare tra i tifosi, anche al di fuori di Atlanta.
3. BENNY THE BULL
Gradino più basso del podio per la mascotte di Chicago Benny the Bull, che segna anche una differenza sostanziale nello stipendio rispetto ai 2 colleghi visti in precedenza: Benny infatti guadagna “appena” 400.000 dollari.
Benny è probabilmente la mascotte più famosa del panorama NBA: con il suo debutto, avvenuto nel 1969, ha una popolarità paragonabile a celebrità del livello di Michael Jordan, Scottie Pippen e Dennis Rodman all’interno della franchigia.
Nel 2013 è stato nominato da Forbes come la mascotte più popolare tra tutti gli sport; successivamente nel 2015 è stato nominato dall’NBA mascotte dell’anno ed infine nel 2017 è entrato nella hall of fame delle mascotte.
4. GO THE GORILLA
Appena fuori dal podio troviamo Go the Gorilla, mascotte dei Phoenix Suns, il cui stipendio si assesta attorno ai 200.000 dollari.
Lui è parte del team di Phoenix dal 1988 ed è conosciuto per la sua simpatia selvaggia, per il modo in cui intrattiene i fan e per come incita e fa infuocare il pubblico durante le partite. Go è una delle mascotte preferite dai fan ed è parte integrante della cultura e dell’identità dei Phoenix Suns.
5. HUGO THE HORNET
Al gradino più basso della nostra speciale classifica troviamo Hugo the Hornet, mascotte dei Charlotte Hornets, che percepisce uno stipendio di 100.000 dollari.
La storia di Hugo è stata abbastanza travagliata: appena 1 anno dopo il suo debutto nel 1988 per gli Charlotte Hornets un uragano chiamato proprio Hugo causò diversi danni in Carolina, spingendo la franchigia a discutere se fosse il caso di cambiargli il nome. Nel 2002 lasciò gli Charlotte per diventare la mascotte dei New Orleans Hornets fino al 2013, quando i New Orleans cambiarono il loro nome in Pelicans. Tuttavia nella stagione 2014/2015, in seguito ad un rebrand di Charlotte, Hugo venne reintrodotto come mascotte della franchigia, per la quale lavora ancora oggi.
Ma le altre mascotte come se la cavano? La lega ci fa sapere che la media dello stipendio di una mascotte è di 60.000 dollari a stagione; numeri quindi ben distanti dalla nostra top 5, che dimostra come questi siano da considerare come casi eccezionali.
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