Il Real Madrid attende mercoledì il Manchester City per il match di ritorno delle semifinali di Champions League dopo la spettacolare sagra del gol dell’andata, finita 4-3 per la squadra di Pep Guardiola. Un vantaggio minimo che lascia a Carlo Ancelotti la speranza di realizzare una nuova, straordinaria rimonta.
Il record di Ancelotti e i numeri del Real
I Blancos, freschi campioni di Spagna, hanno regalato al tecnico italiano l’ennesimo record, rendendolo il primo allenatore ad aver vinto tutti e cinque i principali campionati europei. E Carletto è pronto a donare ai suoi tifosi un altro passaggio del turno al cardiopalma, dopo quelli in rimonta sul PSG e ai supplementari col Chelsea.
I numeri sono dalla sua parte. Sì, il Real ha perso le ultime cinque semifinali in cui si è trovato in svantaggio dopo l’andata, ma se si considerano tutti i turni a eliminazione diretta si scopre che i Blancos riescono a ribaltare i risultati negativi due volte su tre. E se gli scontri con Guardiola sono a favore dello spagnolo, Ancelotti ha però vinto il loro precedente confrontro in Champions, battendo proprio con le Merengues il Bayern Monaco di Pep.
Soprattutto, i madridisti possono contare sulla forma di Karim Benzema, che finora nella fase a eliminazione diretta ha messo a segno 9 reti in cinque partite.
Il City cerca la quarta vittoria di fila sui Blancos
Dall’altra parte c’è però una squadra che ha passato il turno in nove delle ultime dieci occasioni in cui si è trovata in vantaggio dopo una gara di andata in Champions, con l’unica eccezione degli ottavi contro il Wolfsburg dell’edizione 2016/17.
Il City ha battuto il Real negli ultimi tre confronti, e punta a entrare nel ristretto club dei quattro successi di fila sui Blancos, che al momento comprende solo Ajax e Bayern Monaco. Una vittoria costituirebbe un record anche per Guardiola, che diventerebbe il primo allenatore ad aver eliminto per tre volte i madridisti in Europa.
Tuttavia gli inglesi non possono concentrarsi solo sulla coppa, come i loro avversari. I Citizens sono primi in Premier, ma con un solo punto di vantaggio sul Liverpool, che ha anche ipotecato la finale di Parigi del 28 maggio grazie al successo 2-0 sul Villareal. La pressione della sfida continua coi Reds potrebbe costituire una distrazione per De Bruyne e compagni. E quando si gioca al Bernabeu ogni calo di concentrazione può essere fatale.