Ormai mancano davvero pochi giorni all’avvio del campionato di calcio di Serie A 2023-2024. Nel weekend parte ufficialmente la caccia al Napoli campione d’Italia, che si presenta ai nastri di partenza inevitabilmente con i favori del pronostico, seppur con qualche incognita. È cambiato il “capo” dell’area sportiva (Giuntoli si è trasferito alla Juventus), ma anche la guida tecnica (Garcia per Spalletti), oltre che un pilastro (Kim) della difesa arcigna protagonista della cavalcata vincente dello scorso anno. Sono arrivati Cajuste e Natan, ma da qui alla fine del mercato qualcosa ancora potrebbe cambiare, soprattutto per via dell’incognita Arabia Saudita, che potrebbe privare i top team nostrani di qualche elemento di spicco.
Serie A: il Milan vuole risorgere
Una situazione di incertezza generale che potrebbe allargare la lotta scudetto a diverse sorelle. Il Milan è indubbiamente la squadra che si è mossa meglio, perdendo sì un pilastro in campo come Sandro Tonali (oltre al leader e motivatore Zlatan Ibrahimovic) ma mettendo a segno colpi mirati nei ruoli in cui la rosa di Stefano Pioli si era dimostrata carente nella stagione passata. Pulisic, Loftus-Cheek, Chukwueze, Okafor e Musah sono elementi importanti, che però andranno amalgamati col tempo. Ecco, probabilmente i rossoneri avranno bisogno di un po’ di rodaggio per trovare l’assetto più stabile, ma inevitabilmente partono in prima fila tra le formazioni candidate alla vittoria finale.
Estate difficile per Marotta, ma l’Inter ha centrocampo super
Ha fatto più fatica del solito, per quella che è la sua nomea, Beppe Marotta, che mai come in questa estate ha fallito obiettivi dichiarati di mercato. L’Inter ha aperto inevitabilmente la sessione vendendo per via della spada di damocle dei conti societari (in primavera ci sarà da restituire un prestito monstre da circa 400 milioni a Oaktree), poi ha piazzato qualche colpo mirato come Frattesi, Thuram, il parametro zero Cuadrado, Carlos Augusto e lo stagionato portiere Sommer. La mediana è indubbiamente il reparto più solido della squadra di Simone Inzaghi, che però non può dormire sonni tranquilli per l’attacco. Diversi tormentoni che hanno reso travagliata l’estate nerazzurra, dalla telenovela Lukaku a quella relativa a Samardzic, l’Inter è ancora incompiuta, ma comunque sia per il livello del campionato italiano basta e avanza per giocarsela con le prime della classe.
Juve più forte o più debole dello scorso anno?
Rappresenta un’incognita la Juventus, che deve migliorare il 3° posto conquistato sul campo lo scorso anno, ma poi sottratto dalla giustizia sportiva, che ha così mandato “a tavolino” in Champions League il Milan, che aveva concluso la sua stagione al 5° posto. I bianconeri, alle prese con una ristrutturazione tecnica e finanziaria, hanno salutato diversi elementi “stagionati” come Di Maria, Cuadrado, Bonucci e Paredes, ma ad oggi l’unica novità sostanziosa è rappresentata dall’innesto di Timothy Weah. Per i tifosi bianconeri, ai quali veniva prospettata un’estate funesta, non sembra ancora vero di non aver perso ad oggi né Vlahovic né Chiesa, ma le vie del mercato sono infinite e seguendo la via della sostenibilità il ds Cristiano Giuntoli è al lavoro per ottimizzare ancora la rosa tra esuberi e magari qualche colpo mirato. La domanda da un milione di dollari però ve la facciamo: alla luce delle operazioni effettuate fin qui, la squadra a disposizione di Allegri è più o meno forte dello scorso anno?
Le romane pronte a stupire
È sicuramente sulla carta rafforzata la Roma di José Mourinho, che ieri ha accolto gli ultimi due innesti rappresentati da Paredes e Renato Sanches, che si sono aggiunti ai vari Aouar, Ndicka e Kristensen. Ai giallorossi manca indubbiamente qualcosa davanti, visto che Abraham non sarà a disposizione per un periodo abbastanza lungo e il solo Belotti, con Dybala già alle prese con noie fisiche, non possono di certo bastare.
Ci si aspetta sicuramente uno step in avanti da parte della Lazio di Maurizio Sarri, che sta puntellando ancora la rosa in questi giorni. Dopo il centravanti Isaksen e il centrocampista Kamada, i biancocelesti hanno ripreso dalla Juventus il laterale di scorta Pellegrini e il mediano Rovella, che è però ai box per un problema muscolare. Possibile che ci sia ancora qualche altra uscita dopo l’addio di Milinkovic Savic, ma i capitolini, dopo essere arrivati secondi lo scorso anno, dovranno giocoforza essere tra i protagonisti di questo campionato.