Il rugby internazionale sta finalmente per tornare in campo, e lo farà in grande stile, con un match tra Italia e Nuova Zelanda in programma il 6 novembre 2021 all’Olimpico di Roma. Sarà il primo dei tre test match che l‘Italrugby affronterà a novembre, e segnerà il debutto sulla panchina azzurra del nuovo tecnico Kieran Crowley.
Italrugby in raduno, 34 i convocati
Quella con gli All Blacks è una sfida che manca da tempo e che avrebbe dovuto riproporsi già quest’estate, in occasione della tournée degli italiani in Nuova Zelanda, cancellata a causa delle restrizioni ai viaggi in vigore in quel momento.
Per il suo esordio il CT, già campione del mondo proprio con la nazionale neozelandese, ha convocato 34 giocatori, che da domani si raduneranno al Payanini Center di Verona, base degli azzurri per tutta la durata della Autumn Nations Series. Cinque gli atleti alla prima convocazione e ben ventisei quelli che militano nella Pro14 (oggi United Rugby Championship), equamente divisi tra Benetton e Zebre. La lista dei selezionati per disputare i match in programma verrà ufficializzata il 31 ottobre.
“E’ emozionante entrare nel vivo del lavoro che abbiamo iniziato a programmare dal raduno di Pergine Valsugana della scorsa estate” ha dichiarato Crowley. “Esordire contro gli All Blacks allo Stadio Olimpico in presenza del nostro pubblico avrà un sapore speciale.”
Le altre sfide: Argentina e Uruguay
Dopo la tappa di Roma l’Autumn Nations Series prevede altre due sfide per gli azzurri. Il 13 novembre il Monigo di Treviso, che di solito ospita la Benetton Rugby, sarà teatro del match contro i Pumas dell’Argentina.
Il 20 novembre invece l’Italrugby si sposterà in casa delle Zebre, al Lanfranchi di Parma. Ad attenderla l’Uruguay, squadra rivelazione dell’ultimo mondiale e già qualificata alla Coppa del Mondo 2023, dove nel girone A ritroverà proprio Italia e Nuova Zelanda.