Serie A 2023/24: allo stadio Marassi di Genova torna in scena uno dei grandi classici del nostro campionato: Genoa -Napoli. Le due squadre arrivano a questa sfida in maniera molto simile: entrambe hanno perso l’ultima giornata di campionato e saranno alla ricerca di un riscatto imminente.
GENOA: Il 4-3-2-1 è il modulo giusto?
Il Genoa guidato da Alberto Gilardino sembra aver trovato il giusto equilibrio tattico che era mancato nell’esordio stagionale contro la Fiorentina.
La vittoria esterna contro la Lazio ha visto risistemare il modulo dei rossoblu: non piu 3-5-2,ma 4-3-2-1 con Malinovskyi e Gudmundsson che agiscono dietro l’unica punta, Retegui.
In difesa Vasquez preferito a Martin per le sue doti difensive (al contrario lo spagnolo è un esterno a cui piace spingere molto sulla corsia sinistra), mentre al centro confermati Dragusin e Bani, con Sabelli sulla corsia di destra.
Centrocampo a 3 molto fisico e solido composto da Strootman,Badelj e Frendrup. Lo stesso modulo è stato poi riconfermato nell’ultima sfortunata partita giocata contro il Torino, persa al 93’esimo minuto con un eurogoal di Radonjic.
La sensazione è che Gilardino riconfermerà questa formazione, soprattutto nelle partite in trasferta o, come in questo caso, negli scontri con le “big”. Non sappiamo se questo sarà il modulo che il grifone adotterà per tutto il resto della stagione, ma per ora ha di certo ripagato il sacrificio e l’abnegazione tattica degli 11 scesi in campo in queste ultime due gare.
NAPOLI: Garcia non può (già) più sbagliare
Il Napoli, invece, deve affrontare già un match delicatissimo per l’ambiente dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio nell’ultima giornata, che di certo non ha fatto passare delle settimane tranquille al tecnico francese.
Di sicuro la sosta è capitata al momento giusto per analizzare quello che non è andato bene, soprattutto nel secondo tempo, della sfida contro i biancocelesti e per far integrare al meglio i nuovi arrivati. Se da un lato Cajuste e Lindstrom sono stati convocati dalle loro rispettive nazionali (il Napoli è la seconda squadra in Serie A per giocatori partiti in nazionale con 15, dietro solo all’Inter con 16), dall’altro questi giorni potrebbero essere stati sfruttati al meglio per preparare ed inserire nello scacchiere dei partenopei Natan.
Il giovane centrale brasiliano arrivato per sostituire Kim, infatti, non ha ancora esordito con la maglia azzurra. Rudi Garcia ha più volte dichiarato che ci sarebbe voluto tempo, ma ormai le non perfette prestazioni di Juan Jesus e gli impegni di Champions imminenti non permettono più di aspettare. Non è dunque eresia pensare di vederlo debuttare proprio nel match del Marassi. Garcia sa che non può permettersi di sbagliare ancora: i punti di distacco dalle prime posizioni potrebbero aumentare, e siamo appena alla 4° giornata.
Genoa – Napoli: probabili formazioni
Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli; Bani; Dragusin; Vasquez; Strootman; Badelj; Frendrup; Malinovskyi; Gudmundsson; Retegui. Allenatore: Alberto Gilardino.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo; Rrahmani; Juan Jesus; Olivera; Anguissa; Lobotka; Zielinski; Politano; Kvaratskhelia; Osimhen. Allenatore: Rudi Garcia.
Genoa – Napoli: analisi e pronostico del match
Il Genoa sa di non poter più approcciare in maniera superficiale ai match di Serie A. La partita d’esordio persa contro la Fiorentina è servita come lezione.
Gilardino schiererà gli uomini che gli hanno portato i 3 punti nella trasferta di Roma contro la Lazio. Mi aspetto di vedere i padroni di casa in maniera attendista, cercando di chiudere gli spazi tra le linee a centrocampo e per gli inserimenti di Osimhen, il pericolo numero 1 per la difesa. Un’arma fondamentale saranno i contropiedi da sfruttare, che come abbiamo visto hanno sofferto i partenopei in questo inizio di campionato, facendo trovare più volte la difesa scoperta. Gudmundsson sarà l’uomo l’indiziato numero uno per imbastire le ripartenze, assieme ad altri giocatori di spinta come Frendrup e, se dovesse giocare o subentrare dalla panchina, Martin. Un’altra arma per provare a scardinare la difesa azzurra potrebbe essere il tiro da fuori: Malinovskyi è ancora a caccia del suo primo goal dal ritorno in Italia.
Dall’altro lato mi aspetto un Napoli arrembante. Osimhen e compagni vorranno sicuramente riscattare la tremenda sconfitta casalinga rimediata nell’ultimo turno.
Il Napoli potrebbe arrivare a gestire molto il pallone, soprattutto se il Genoa dovesse chiudere bene gli spazi. Serviranno le giocate individuali, quelle adatte a sorprendere i difensori avversari, saltando l’uomo o con tiri da fuori area: contro le difese schierate sono delle risorse fondamentali.
Per questo motivo non sarà difficile immaginare che l’uomo che potrebbe fare la differenza possa essere Kvaratskhelia: il georgiano è alla ricerca del goal in Serie A che gli manca addirittura dallo scorso 19 marzo, nel match contro il Torino.
Dall’altro lato occhio al ballottaggio Politano-Lindstrom: colui che entrerà dalla panchina (più probabile che sia il danese) potrà provare a cambiare l’inerzia della gara qualora non dovesse sbloccarsi subito. Infine il centrocampo: quello dei padroni di casa potrebbe soffrire della qualità dei tre centrocampisti partenopei.
Anguissa, Lobotka e Zielinski li abbiamo visti dominare nella scorsa stagione. Non hanno avuto un inizio brillantissimo, ma questi giorni e gli impegni nazionali potrebbero essere serviti per ritrovare al meglio la forma fisica ed il ritmo partita.
I PRECEDENTI
Sono 50 le sfide giocate tra Genoa e Napoli al Marassi. 19 le vittorie del Genoa, 17 i pareggi e 14 quelle degli ospiti. Il Napoli, però, ha vinto in 4 delle ultime 5 trasferte contro i rossoblù (unica sconfitta nel 2021, con il match terminato 2-1).
Il PRONOSTICO
Il Napoli parte favorito in questa sfida e, a mio avviso, non deluderà le aspettative. La squadra di Garcia potrebbe vincere in un match non ricco di goal e spettacolo. L’attegiamento difensivista che molto probabilmente adotteranno i padroni di casa potrebbe dar vita ad un match chiuso, soprattutto se il Napoli non dovesse riuscire a sbloccarla già nel primo tempo. Il mio consiglio è di puntare su segno 2. Per irrobustire l’evento si potrebbe pensare anche di prendere la combo “2 + under 4,5” o, per i più audaci, “Ospite vince con 1 o 2 goal di scarto” o la “Multigoal ospite 2-3”. Come cluster di risultati esatti mi aspetto lo 0-2/1-2/0-3/1-3.