In estate partirà una vera e propria girandola di allenatori in Serie A, con diversi top club che cambieranno inevitabilmente guida tecnica per cercare di cambiare rotta dopo le recenti delusioni. Procediamo però per gradi, partendo dalla panchina dei campioni d’Italia in carica dell’Inter. Simone Inzaghi ha tanti estimatori in Italia e all’estero, con gli arabi pronti letteralmente a ricoprirlo d’oro, ma le parole del presidente Marotta non ammettono repliche: il tecnico piacentino non si tocca e a fine campionato sarà prolungamento, senza se e senza ma.
Panchina Roma: Ranieri enigmatico
Cambierà guida tecnica sicuramente la Roma, che sarà traghettata fino a fine stagione da Claudio Ranieri, che poi farà da consulente alla proprietà giallorossa per avviare il nuovo corso. Da tempo, l’allenatore di Testaccio è abbastanza enigmatico sul suo successore, escludendo l’ipotesi Gian Piero Gasperini, che lascerà l’Atalanta (al suo posto si paventa l’ipotesi Thiago Motta, da poco esonerato dalla Vecchia Signora), ma al momento non conosce ancora il suo futuro. Il sogno della piazza giallorossa è Carlo Ancelotti, la cui avventura al Real Madrid volge al termine, ma attenzione a Massimiliano Allegri, mentre è difficile Antonio Conte.
Allegri pronto a tornare in sella
A proposito del tecnico livornese ex Juventus, dopo un periodo di inattività sembra davvero vicino a tornare in sella. Negli ultimi tempi è stato molto accostato al Milan, squadra con cui ha vinto lo scudetto prima del’avventura in bianconero, ma attenzione all’ipotesi Napoli. Sì, perché le voci di un possibile addio di Conte si sono intensificate dopo l’ultima conferenza stampa dell’allenatore salentino. “Dopo otto mesi mi sono reso conto che a Napoli alcune cose non si possono fare”, ha dichiarato l’ex Chelsea, Tottenham, Inter e Juve. L’impressione che il riferimento sia al poter “alzare l’asticella”, al non essere un club di passaggio… Insomma, sembra che la piazza non lo soddisfi e che annusi la possibilità di spostarsi laddove potrebbe avere possibilità sviluppare in maniera più ambiziosa un progetto pluriennale.
Conte-Juve: di mezzo lo scoglio De Laurentiis
Ed è qui che si innesta l’ipotesi Juve (più difficile il Milan, che lo aveva comunque cercato nel recente passato). Lo scorso anno, quando era libero da vincoli, il tecnico salentino a Torino sarebbe tornato di corsa, mentre stavolta ha un vincolo di altri due anni con Aurelio De Laurentiis. Le dichiarazioni pubbliche e le indiscrezioni provenienti da CastelVolturno, sostengono che i rapporti col patron dei partenopei non siano propriamente idilliaci. Dalla Continassa pare che qualche messaggino sia partito verso il telefonino dell’ex capitano bianconero, che però non si sarebbe esposto rimanendo abbastanza freddo.
Un atteggiamento comprensibile, visto che al momento il Napoli è in lotta per lo scudetto, ma il richiamo di casa potrebbe alla fine avere un peso importante a livello emotivo. Igor Tudor, scelto dalla proprietà in un momento critico della stagione dopo l’esonero di Thiago Motta, sarebbe stato una scelta della proprietà, che vorrebbe incidere ancora una volta direttamente nella scelta del prossimo tecnico e Conte sarebbe il preferito. Gli altri componenti dell’establishment societario se lo faranno star bene, a partire dal diesse Giuntoli. Saranno settimane calde, dunque, quelle che ci accompagneranno verso la fine della stagione, tra campo e panchine roventi, mai come questa estate importanti quanto o forse di più del mercato giocatori.