Serie A 2023/24: Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, Milano. Nella quarta giornata di Serie A va in scena il “derby della Madonnina” numero 238 della storia. Inter e Milan sono le uniche due squadre a punteggio pieno dopo le prime tre giornate di campionato: ci sono tutti gli ingredienti per assistere a quello che è un grande classico del nostro calcio.
INTER: Inzaghi ha le sue certezze
Se c’è una squadra che ha senz’altro impressionato per i risultati ottenuti in queste prime uscite stagionali è l’Inter di Simone Inzaghi. La sensazione è che, nonostante i numerosi movimenti durante il calciomercato estivo, i nerazzurri si siano addirittura rinforzati.
In porta è arrivato Sommer, che ha garantito sicurezza al reparto. In difesa è ancora in attesa di debuttare il francese Pavard, appena arrivato dal Bayern Monaco. Il reparto è rimasto solido, con un De Vrij in grande spolvero dopo la passata stagione fatta di alti e (tanti) bassi. Per ora l’assenza di Acerbi non si sta facendo sentire.
A centrocampo in poche squadre possono permettersi il lusso di tenere in panchina giocatori come Frattesi, Carlos Augusto e Cuadrado. Infine il reparto offensivo, con Thuram e Arnautovic che hanno convinto e dato segnali di crescita, quantomeno nelle loro prime presenze.
Simone Inzaghi ha una base solidissima su cui si affida, con gli 11 che lo hanno portato a giocarsi una finale di Champions League che hanno formato una “formazione ideale”, ma a gara in corso non si esenta dal far entrare i nuovi arrivi, che gli garantiscono freschezza in campo e allo stesso tempo di mantenere il livello della squadra competitivo.
L’Inter è l’unica squadra che in Serie A vede ancora la propria porta inviolata, e anche questo non può essere un caso. Il tecnico piacentino ha le sue certezze, così come si potrebbe affermare che l’Inter ha la rosa più forte e completa dell’intero campionato. Competere su tutti i fronti non deve essere un semplice sogno, ma un vero e proprio obiettivo da perseguire.
MILAN: l’algoritmo sta dando i suoi frutti
Se c’era qualche tifoso rossonero un po’ scettico per la cessione di Tonali e del modus operandi della dirigenza con il loro nuovo algoritmo “Moneyball”, dopo poche giornate si sarà prontamente ricreduto.
Il Milan ha dimostrato come investire i soldi derivanti da un’unica cessione (per quanto pesante possa essere stato perdere un giovane come Tonali) per acquistare diversi giocatori giovani, talentosi e utili al sistema di gioco di Stefano Pioli.
Sono ben 10 gli acquisti operati dalla società statunitense, per poter garantire una sferzata di aria fresca nella rosa dei rossoneri. Sicuramente i giocatori che più hanno impressionato fin dalle loro prime uscite stagionali sono stati i tre schierati subito titolari dal tecnico parmigano: Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic. I primi due hanno letteralmente stravolto un centrocampo orfano di Bennacer (almeno fino al 2024) e Tonali, creando una coppia già ben assortita, fisica e di qualità. L’ala statunitense, invece, si è fin da subito integrato negli schemi offensivi di Pioli, trovando già la via del goal in due occasioni. Certamente l’intesa con Giroud non è mai tramontata: i due (assieme anche a Loftus-Cheek) avevano già giocato assieme ai tempi del Chelsea.
Se fino alla scorsa stagione il Milan dipendeva, forse un pò troppo, dai suoi giocatori chiave come Theo, Tonali e Leao, quest’anno può sicuramente contare su un organico molto più assortito e completo, con giocatori che possono fare la differenza in qualunque reparto. L’algoritmo ha dato i suoi frutti.
Inter – Milan: probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian; De Vrij; Bastoni; Dumfries; Barella, Calhanoglu; Mkhitaryan; Dimarco; Lautaro; Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi.
Milan (4-3-3): Maignan, Calabria; Kjaer; Thiaw; Theo Hernandez; Loftus-Cheek; Krunic; Reijnders; Pulisic; Okafor; Leao. Allenatore: Stefano Pioli.
Inter – Milan: analisi e pronostico del match
È stata una sosta per le nazionali abbastanza sfortunata per i rossoneri. Nel giro di pochi giorni sono usciti fuori gli infortuni di Maignan, Theo Hernandez, Kalulu e Giroud. Se per i primi tre si vela un cauto ottimismo (non si sono allenati, ma danno segnali incoraggianti a livello fisico: salvo clamorose sorprese ci saranno) lo stesso non si può dire per il centravanti francese.
Giroud è uscito per una distorsione alla caviglia sinistra nel match contro l’Irlanda. L’entità dell’infortunio non dovrebbe essere grave, ma molto probabilmente il numero 9 rossonero non potrà prendere posto in campo nel derby di sabato. Ecco pronto Okafor, sulla carta il sostituto di Leao, ma che può anche ricoprire quella porzione centrale di campo. Di sicuro più pronto ed in condizione di Jovic, arrivato l’ultimo giorno di mercato proprio per provare a far rifiatare Giroud.
In difesa il Milan dovrà fare a meno di Tomori, squalificato dopo il doppio giallo rimediato contro la Roma nell’ultima giornata. Spazio a Kjaer, assieme a Thiaw come coppia di centrali. Centrocampo confermato, cosi come confermato anche Pulisic sulla corsia di destra.
Per l’Inter, invece, nessun problema di formazione. Gli unici due “acciaccati” da questa pausa nazionali sono Sanchez e Cuadrado, entrambi in dubbio, ma entrambi riserve. Simone Inzaghi potrà contare sulla sua formazione ideale, gli undici che hanno vinto e convinto nelle prime giornate di campionato.
Nella scorsa stagione i nerazzurri hanno vinto gli ultimi 4 derby giocati, compresi ovviamente anche i due in semifinale di Champions League. La sensazione è che Inzaghi proverà a fare nuovamente sua la partita sfruttando la spinta dei due esterni (Dumfries e Dimarco) e la qualità del suo centrocampo. Barella e Mkhitaryan come incursori box to box con Calhanoglu a schermare la difesa e pronto a colpire con eventuali tiri da fuori area, per il più classico dei goal dell’ex. In avanti oltre al solito Lautaro dovrebbe trovare spazio ancora una volta Thuram. Il francese contro difese molto alte potrebbe essere letale con la sua velocità. In difesa salvo clamorosi colpi di scena vedremo la conferma di Darmian, accanto a DeVrij e Bastoni.
Pioli, invece, dovrà essere bravo a sfruttare la velocità dei suoi esterni per colpire eventuali disattenzioni difensive proprio dei due quinti di centrocampo avversari. Lasciare Leao o Pulisic nell’ uno contro uno non è mai una buona idea. Loftus-Cheek e Reijnders saranno chiamati ad un banco di prova importantissimo. Servirà mettere tanta classe, sostanza, qualità e quella cattiveria agonistica che nei derby non manca mai. L’assenza di Giroud potrebbe pesare molto nel reparto offensivo: Okafor garantisce più imprevedibilità, ma meno presenza in area di rigore. Da valutare le situazioni difensive, la speranza dei rossoneri è di avere tutti a disposizione, Tomori a parte. Il Milan ha voglia di riscatto.
I PRECEDENTI
Sono ben 178 le sfide giocate tra Inter e Milan in Serie A. 68 le vittorie dell’Inter, 56 i pareggi e 54 quelle dei rossoneri. Il Milan ha perso tutti e quattro gli ultimi derby giocati (tra tutte le competizioni) senza segnare nemmeno un goal. Non era mai capitato nella storia.
Il PRONOSTICO
Possibili assenze a parte mi aspetto un derby ricco di emozioni e spettacolo. Un partita mai banale, dove in quest’occasione le due squadre si giocheranno la prima posizione in classifica: chi vince potrebbe iniziare una prima “mini fuga” in campionato. Vedo l’Inter arrivare leggermente più pronta a questa sfida, sia perché non presenterà defezioni, sia perchè è la squadra che ha più impressionato in questo inizio di stagione. Ecco perché mi sento di consigliare la “Multigoal casa 1-2” dato che almeno un goal per i nerazzurri potrebbe essere probabile. Per i più audaci si potrebbe pensare ad un esito “Goal”. Le ultime quattro sfide sono terminate con delle vittorie dell’Inter mantenendo la porta inviolata. Inoltre la squadra di Inzaghi non ha ancora concesso un goal dall’inizio della Serie A: entrambi ritardi che potrebbero terminare. Come cluster di risultati esatti mi aspetto l’1-1/2-1/1-2/2-2.