Lunedì 16, alle 20:45, Juventus e Lazio si affronteranno nel posticipo della 37sima giornata di Serie A. E se in classifica per i bianconeri i giochi sono praticamente fatti, la squadra di Sarri cercherà la vittoria per blindare il quinto posto e la qualificazione in Europa League.
Juventus, ultima allo Stadium per Chiellini e Dybala
Allo Stadium scenderà in campo una Juve delusa dalla sconfitta in Coppa Italia e che deve affrontare un finale di stagione senza titoli per la prima volta da 10 anni. Motivare i suoi non sarà semplice per Allegri, in quella che sarà anche l’ultima partita davanti al pubblico di Torino di due colonne della squadra come Chiellini, che ha annunciato il ritiro, e Dybala, in scadenza di contratto.
In difesa quindi spazio al Chiello a fianco del compagno di mille battaglie Bonucci, con De Sciglio e Pellegrini sugli esterni. Locatelli è tornato disponibile, ma probaiblmente sarà tenuto prudenzialmente in panchia. In mediana giocheranno Miretti, Zakaria e uno tra Rabiot e Arthur. In attacco accanto a Vlahovic ci sarà la Joya, con Kean e Morata in ballottaggio per l’ultimo posto disponibile.
La Lazio recupera Pedro, ottimismo per Immobile
Sarri insegue il terzo successo consecutivo, e pare potrà farlo con l’intera rosa a sua disposizione. Pedro è infatti tornato ad allenarsi in gruppo e appare completamente recuperato, mentre Immobile sembra aver superato il problema alla caviglia e sarà valutato domani.
I biancocelesti schiereranno probabilmente la stessa formazione vista contro la Samp, con Patric e Acerbi davanti alla porta di Strakosha, Lazzari e Marusic in fascia, Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto a centrocampo. In avanti sicura la presenza di Zaccagni e Felipe Anderson. Se Immobile non dovesse farcela, Cabral è pronto a sostituirlo.
Le probabile formazioni
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; Zakaria, Miretti, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; F. Anderson, Immobile, Zaccagni.