Serie A 2023/24: all’Allianz Stadium di Torino si apre la 4°giornata del nostro campionato. Una Juventus in cerca di certezze ospita una Lazio in cerca di conferme. Per la corsa alla Champions League sarebbe sconsigliato perdere altri punti.
JUVENTUS: qual è la vera faccia della medaglia?
Le prime tre uscite stagionali della Juventus 3.0 di Massimiliano Allegri hanno messo in mostra sia il potenziale che questa squadra possiede, ma anche le fasi di blackout che sono costate care ai bianconeri nelle passate stagioni.
Nella prima gara giocata tanto spettacolo e divertimento: ciò che sempre era stato criticato come una grande carenza al gioco del tecnico livornese. Pressing alto, scambi, gioco di qualità, vittoria per 0-3 sul campo dell’Udinese e tante buone (prime) impressioni. La seconda giornata, però, ha messo in evidenza quei “vuoti” che la Juventus aveva pagato a caro prezzo nella scorsa stagione. Primo tempo sterili nel reparto offensivo e centrocampo e difesa totalmente in balia del Bologna di Thiago Motta. Non a caso la Juventus era passata addirittura in svantaggio, per poi recuperare nel secondo tempo con l’inerzia di una squadra nervosa, arrabbiata, ma che mai ha realmente convinto in quei 90 minuti. Infine la vittoria sul campo dell’Empoli, nell’ultima giornata disputata. Partita ordinata, difesa attenta e Juventus cinica sotto porta.
Il quesito che gli stessi tifosi si pongono, a questo punto, è: qual è la vera Juventus? Quella “sbiadita” delle passate stagioni o quella “brillante” vista nella prima uscita stagionale? Solo il tempo potrà rivelarcelo, ma una cosa è certa: Allegri non può più scherzare con il fuoco. Una mancata qualificazione alla Champions League nell’anno in cui si ha il vantaggio di giocare una partita alla settimana (a differenza delle altre rivali) potrebbe essere una vera e propria condanna.
LAZIO: servono conferme
La terza giornata di campionato ci ha detto che la Lazio c’è. La squadra che la scorsa stagione si è piazzata al secondo posto in classifica ha confermato, sul campo dei campioni d’Italia in carica, che i biancocelesti saranno avversari più che temibili per tutti anche quest’anno.
Maurizio Sarri aveva più volte provato a giustificare il tremendo avvio di campionato (in cui la Lazio ha raccolto 0 punti nelle prime due giornate contro Lecce e Genoa) imputando la colpa ad una condizione fisica e atletica non al top. Di fatto sarebbe stato impensabile continuare a vedere Immobile e compagni non creare chissà quali grattacapi alle difese avversarie, con un centrocampo privo di qualità e giocate individuali. Una squadra troppo brutta per essere vera.
Nell’ultima gara vinta in casa del Napoli, invece, abbiamo rivisto la Lazio che tanto bene ha fatto nella scorsa stagione: attenta dietro, precisa negli anticipi e nelle chiusure (ricordiamo la solidità che Sarri ha dato alla sua squadra la passata stagione) e molto cinica lì davanti. Quando giocatori di qualità come Felipe Anderson e Luis Alberto salgono in cattedra ne giova l’intera squadra.
Nelle prossime giornate i biancocelesti saranno attesi da un tour de force incredibile: Juventus, Atletico Madrid, Monza, Torino, Milan, Celtic e Atalanta. Serviranno certezze, serviranno conferme. Perché il tempo per testare i nuovi (Kamada su tutti, chiamato a rimpiazzare Milinkovic-Savic, non uno a caso) e trovare la forma fisica ideale è terminato. Adesso si fa sul serio.
Juventus – Lazio: probabili formazioni
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo; Bremer; A.Sandro; McKennie; Miretti; Locatelli; Rabiot; Kostic; Milik; Vlahovic. Allenatore: Massimilano Allegri.
Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj; Casale; Romagnoli; Marusic; Kamada; Cataldi; L.Alberto; F.Anderson; Immobile; Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.
Juventus – Lazio: analisi e pronostico del match
La Juventus dovrebbe riconfermare gli 11 che bene hanno figurato nella trasferta di Empoli, per un’unica eccezione: Federico Chiesa. Il numero 7 ha accusato un problema con la Nazionale, tanto da lasciare il ritiro e tornare a Torino per ulteriori accertamenti: salvo incredibili recuperi last minute non ce la farà.
Ed ecco dunque che toccherà a Milik affiancare Vlahovic nel reparto offensivo. Il polacco dopo un anno di prove tecniche è pronto a dimostrare che può giocare anche assieme al numero 9 bianconero, e non essere un suo semplice sostituto.
Di sicuro abbiamo visto come Milik giovi nel giocare assieme ad un altro attaccante, avendo più libertà per agire, smistare il pallone e trovare spazi in inserimento.
Centrocampo confermato da Allegri con Mckennie e Kostic favoriti su Weah e Cambiaso sulle corsie. Probabilmente Allegri preferirà più copertura sull’out destro per provare a contenere Zaccagni, e a sinistra si affiderà all’esperienza di Kostic piuttosto che al giovane esterno ex Bologna.
Difesa confermata, con Gatti in panchina e Alex Sandro titolare, mentre in porta dovrebbe tornare il portiere polacco, assente contro Bologna ed Empoli per un piccolo problema fisico.
Per la Lazio poche, pochissime modifiche rispetto alla squadra che ha raccolto i primi punti stagionali nell’ultima gara.
Difesa confermata con Hysaj preferito a Lazzari (probabilmente per garantire meno spinta, ma più attenzione alla fase difensiva) e Kamada leggermente favorito a Guendouzi. Il francese è entrato molto bene nel suo esordio contro il Napoli, e non escluderei di vederlo in campo per dare un pò più di ordine alla squadra, lasciando Luis Alberto più libero di avanzare e creare gioco.
L’ultima partita della scorsa stagione tra queste due squadre è stata vinta dalla Lazio per 2-1 proprio grazie alla qualità dei giocatori sull’out sinistro: Zaccagni (che segnò) e Luis Alberto, che sfornò un assist di tacco che gli amanti del calcio faticheranno a dimenticare.
Occhio ai calci piazzati: gli ultimi due goal della Juventus contro i biancocelesti sono arrivati su sviluppo di calcio d’angolo: il momentaneo 1-1 di Rabiot nell’ultima sfida (poi vinta 2-1 dalla Lazio, appunto) e l’1-0 di Bremer, valso il passaggio del turno ai bianconeri nei quarti della scorsa Coppa Italia.
I PRECEDENTI
Sono ben 79 le sfide giocate tra Juventus e Lazio a Torino. 51 le vittorie della Juventus, 19 i pareggi e 9 quelle degli ospiti. La Lazio non vince in trasferta all’Allianz Stadium dal 2017 (partita terminata 1-2 per i biancocelesti)
Il PRONOSTICO
Mi aspetto una Lazio attendista, esattamente come quella vista nella partita di Napoli. Maurizio Sarri sa che la prima regola per provare a vincere una partita contro avversari di questo calibro è avere equilibrio. Anche la Juventus potrebbe giocare con il freno a mano tirato: lasciare campo alle cavalcate di Felipe Anderson e Zaccagni potrebbe costare caro. Per questi motivi non sarà difficile ipotizzare di vedere un match abbastanza equilibrato, che potrebbe sbloccarsi da una palla inattiva o una giocata individuale. Il mio consiglio è di puntare sul segno 1X, perché non riesco ad immaginare la seconda vittoria consecutiva in trasferta per Immobile e compagni dopo la grande partita di Napoli. Non scordiamoci che anche la passata stagione la Lazio espugnò il Maradona, ma nella gara successiva arrivò la sconfitta interna contro l’AZ (in Conference League) ed il pareggio contro il Bologna. Molto intrigante anche la “Multigoal casa 1-2”: salvo clamorose imbarcate, la squadra di Maurizio Sarri non dovrebbe concedere più di 3 goal.
Per i più audaci si potrebbe pensare ad un esito “goal”, con entrambe le difese che potrebbero cedere alle offensive rivali. Ben 8 delle ultime 11 sfide tra queste due squadre hanno visto registrare questo esito.
Come cluster di risultati esatti mi aspetto l’1-1/2-1/1-2/2-2.