Un famoso allenatore diceva: “l’attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere i campionati“. Ma quanto è vera questa affermazione in Serie A? La squadra con la miglior difesa ha sempre conquistato il titolo o esistono eccezioni? Serie A miglior difesa: analizziamo le statistiche del campionato italiano per capire il reale peso della solidità difensiva nella lotta per lo scudetto.
Storico della difesa nelle vittorie del campionato di Serie A
Per analizzare l’evoluzione di questa tendenza, possiamo suddividere il calcio italiano in tre grandi periodi: dal 1929/30 al 1958/59, dal 1959/60 al 1988/89 e dal 1989/90 al 2023/24.
Dagli anni Trenta agli anni Cinquanta
Nel primo periodo, il formato del campionato variò più volte (16, 18, 20 e 21 squadre), rendendo il confronto statistico meno uniforme. In 27 tornei analizzati, la squadra con la miglior difesa si aggiudicò lo scudetto in 15 occasioni (55,56%), con un trend più evidente nella fase finale, quando tra il 1947/1948 e il 1955/1956 il titolo andò sempre alla meno battuta.
Va però considerato un altro aspetto fondamentale: in quegli anni il numero di gol segnati era mediamente più alto, complice il maggiore divario tecnico tra le squadre di vertice e quelle meno attrezzate. Di conseguenza, anche l’attacco ha avuto un peso rilevante nel determinare il successo finale. Le squadre più prolifiche hanno infatti trionfato in 15 edizioni, ma in ben 7 casi la miglior difesa e il miglior attacco coincidevano, confermando quanto equilibrio e solidità siano sempre stati fattori decisivi nella corsa al titolo.
Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta
Negli anni Sessanta e Ottanta, l’arrivo di tecnici come Rocco, Herrera e Trapattoni sembrava spingere verso un calcio più difensivo. Eppure, le squadre con la miglior retroguardia vinsero solo in 12 occasioni (40%), mentre il miglior attacco risultò decisivo in 16 campionati. Sorprendentemente, miglior difesa e miglior attacco coincisero solo quattro volte. Persino Nereo Rocco, icona della fase difensiva, vinse i suoi due scudetti con il Milan grazie alla forza offensiva più che alla solidità difensiva.
Si può quindi affermare che in quegli anni la Serie A fosse caratterizzata da una scarsa prolificità offensiva, dato che il campionato era dominato da squadre estremamente solide in difesa. La differenza tra il successo e il fallimento si giocava spesso su pochi gol in più, motivo per cui le squadre con il miglior attacco conquistarono più scudetti rispetto a quelle con la miglior difesa, pur senza adottare un gioco prettamente offensivo.
Dagli anni Novanta ad oggi
Dagli anni Novanta in poi, con l’affermarsi della marcatura a zona con Arrigo Sacchi e la ricerca dell’equilibrio da parte di allenatori come Capello e Lippi, la difesa è diventata sempre più determinante. Dopo Calciopoli, i dominatori della Serie A sono stati principalmente 3: Mourinho, Conte e Allegri, che hanno puntato sull’equilibrio tattico, rendendo la solidità difensiva la chiave del successo.
Su 35 tornei, la miglior difesa ha vinto in 24 occasioni (69%), con una tendenza ancora più netta tra il 2007/2008 e il 2018/2019, periodo in cui la squadra meno battuta ha sempre conquistato il titolo. In questo periodo sono soltanto sette le squadre ad aver vinto la Serie A con il miglior attacco senza avere la miglior difesa, l’ultima fu l’Inter nel 2007.
Serie A miglior difesa: statistiche e dati
Complessivamente, nei 92 campionati analizzati, la squadra con la miglior difesa ha vinto il titolo in 51 occasioni – 15 nel primo trentennio, 12 nel secondo e 24 nel terzo – con una percentuale del 55%. Un dato significativo, ma forse inferiore alle aspettative.

Paradossalmente, questa tendenza si è accentuata soprattutto negli ultimi vent’anni (vedasi grafico), nonostante l’evoluzione del calcio abbia portato a un approccio sempre più offensivo nei moduli e nei principi di gioco.
Se è vero dunque che una difesa solida è fondamentale per vincere lo scudetto, è altrettanto vero che una squadra deve essere equilibrata in entrambe le fasi di gioco. La miglior difesa dunque può essere un elemento decisivo, ma non è una garanzia assoluta di successo. La combinazione tra solidità difensiva e capacità di segnare resta la chiave per conquistare il titolo in Serie A.
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