Due match importanti come Milan-Juventus e Udinese-Atalanta hanno animato la nona giornata di serie A, e al termine del turno le pagelle promuovono a pieni voti solo i rossoneri. In attesa che Fiorentina-Lazio completi stasera il quadro della classifica, andiamo a vedere promossi e bocciati delle due partite, che potrebbero rivelarsi fondamentali per il futuro delle squadre coinvolte.
Milan-Juventus, Pioli inguaia Allegri
A San Siro la rinascita della Juve sbatte contro la determinazione degli uomini di Pioli, che resistono all’iniziale arrembaggio bianconero per poi prendere progressivamente il controllo della partita. Dopo due pali di Leao, a sbloccare la gara ci pensa Tomori sullo scadere del primo tempo, a chiuderla Diaz ,che raddoppia al 54’.
Un 2-0 che mette nuovamente in pericolo la panchina di un Allegri da 5, incapace di trovare la quadra di una squadra senza idee e identità. Tra giocatori che faticano a raggiungere il 6 spiccano le insufficienze di Bonucci e Vlahovic, poco incisivi e complici del disastro che porta alla seconda rete del Diavolo.
Nelle cui fila si respira tutt’altra aria. I due marcatori meritano il 7, ma l’8 va a Leao, che appena inizia a giocare cambia la partita e diventa incontenibile. Pioli (6,5) dimostra di saper tirare fuori il meglio dai suoi nonostante le assenze e si prende il terzo posto in classifica a 20 punti, tenendo il Napoli capolista a sole tre lunghezze di distanza.
Udinese-Atalanta, pari spettacolo alla Dacia Arena
Quota 20 anche per la sorprendente Udinese di questa stagione, che in casa contro l’Atalanta parte male ma riesce alla fine a strappare un pareggio che vale quanto una vittoria.
Alla rete di Lookman (36’) e al rigore trasformato da Muriel (56’) rispondono Delofeu e Perez, che in dieci minuti cambiano l’andamento della gara e regalano a Sottil l’ottavo risultato utile consecutivo.
Si mangia le mani invece Gasperini, che si è visto sfuggire un successo che sembrava ormai scritto e perde il contatto coi partenopei, finendo al secondo posto in classifica con 21 punti. Merita comunque almeno la sufficienza nella giornata delle sue 300 panchine, anche perché con uno Sportiello (5) più reattivo sul primo gol friulano si starebbe parlando di un risultato diverso. Brillano Muriel, Lookman e Koopmeiners (7 per tutti e tre), come fa Delofeu tra i bianconeri. 5 invece ai suoi compagni Udogie e Beto, decisamente i peggiori in campo.