Dopo il nostro sguardo alle capolista di serie C, prima del termine dell’anno diamo un’occhiata alla classifica 2021 dei vari gironi e alle principali candidate a lottare per la promozione e per non retrocedere nella seconda metà del campionato.
Girone A, in quattro per la vetta
Nel girone A, SüdTirol, Padova, FeralpiSalò e Renate hanno finora viaggiato a una velocità diversa da tutte le altre. Con la Triestina, al quinto posto, distante tra i 6 e gli 11 punti dal gruppo di testa (anche se con una partita in meno), la promozione diretta sembra ormai un discorso riservato alle prime quattro.
Più equilibrata la situazione a metà e fondo classifica, con numerose squadre che potrebbero rapidamente passare dal puntare ai playoff al rischiare i playout. Chiude il 2021 all’ultimo posto la Giana Erminio, a 1 solo punto dietro il Pro Sesto, ma la lotta per la permanenza in C riguarda anche Legnago e Fiorenzuola, e potrebbe allargarsi a Mantova e Pro Patria.
Girone B, Reggiana e Modena in un campionato a parte
Ancora più netta la divisione tra vetta e resto della classifica nel gruppo B. Reggiana e Modena, entrambe a quota 48 e con un vantaggio di 9 punti sulla prima inseguitrice, sembrano destinate a scontrarsi per la promozione diretta.
A Cesena, Entella, Ancona e Pescara non resta quindi che lottare per la terza e quarta posizione, per un percorso più agevole ai playoff.
Appaiate in fondo Viterbese e Grosseto, precedute di sole 2 lunghezze dalla Pistoiese. A rischio anche Teramo e Imolese, ma occhio al Siena, tredicesimo ma con zero punti nelle ultime sei giornate, il peggior andamento tra tutte le squadre di Lega Pro.
Girone C, la bagarre per il secondi posto e l’incognita Catania
Il Bari domina senza rivali il girone C, ma dietro i biancorossi la classifica è corta e imprevedibile. Monopoli, Avellino, Turris, Palermo, Francavilla e Catanzaro sono racchiuse in cinque punti, e la lotta per il secondo posto si preannuncia estremamente agguerrita.
Messina, Andria, Potenza e Vibonese sono invece le maggiori indiziate per la retrocessione diretta, ma Monterosi, Campobasso e Paganese dovranno cambiare passo se vogliono evitare i playout.
Questo ammesso che il Catania riesca a evitare l’esclusione per fallimento dal campionato. Senza gli etnei la classifica non sarebbe stravolta, ma i club quart’ultimo e quint’ultimo a fine stagione potrebbero tirare un sospiro di sollievo, non dovendo giocarsi la permanenza nella categoria.