Shakhtar Donetsk e Real Madrid si affrontano il 19 ottobre alle 21 in una sfida che può già essere decisiva per il futuro di entrambe le squadre in Champions League. Dopo una partenza difficile, sia Ancelotti che De Zerbi sono ora obbligati a vincere per rimettersi in carreggiata nella rincorsa al passaggio del turno.
Shakhtar e Real, Champions in salita
Alla vigilia della terza giornata del girone D, gli ucraini sono ancora a secco di vittorie. Dopo essere stati sorpresi dallo Sheriff nel match di esordio, finito con una sconfitta per 2-0, nella partita contro l’Inter ha ottenuto solo un pareggio a reti inviolate. Lo Shakhtar arriva però a questo match dopo una serie di risultati positivi in campionato, compreso il 6-1 inflitto venerdì allo Zorya.
Momento delicato invece per il Real, che aveva debuttato in Champions battendo i nerazzurri ma che, dopo l’incredibile sconfitta con lo Sheriff, ha perso anche in campionato contro l’Espanyol. I Blancos torneranno in campo in Ucraina dopo uno stop di più di due settimane, dovuto agli impegni di molti dei loro giocatori con le rispettive nazionali.
Testa a testa e probabili formazioni
Quello di martedì sarà il quinto confronto in Champions tra le due squadre. Il bilancio dei successi è in perfetto equilibrio, 2-2, con lo Shakhtar che ha però vinto entrambi i match della scorsa stagione.
De Zerbi riproporrà probabilmente il 4-1-4-1 visto contro l’Inter, con Pyatov in porta, Matviyenko e Marlon al centro della difesa e Ismaily e Dodo sugli esterni. A centrocampo Stepanenko dovrebbe giocare dietro Pedrinho, Maicon, Alan Patrick e Solomon, con Fernando come terminale offensivo.
Ancelotti dovrà invece fare i conti con numerose assenze importanti. Il suo 4-3-3 dovrebbe prevedere Courtois tra i pali e una linea difensiva composta da Vazquez, Militao, Alaba e Nacho. Mediana con Modric, Casemiro e Kroos, mentre in attacco l’intoccabile Benzema sarà probabilmente affiancato da Vinicius Jr. e Rodrygo.