EURO 2024: alla VELTINS-Arena di Gelsenkirchen va in scena Spagna-Italia, secondo match del girone B degli Europei 2024 in Germania. La posta in palio è il primo posto del gruppo.
Spagna-Italia: il confronto tra le due squadre
Spagna: un esordio esaltante
Ai nastri di partenza tutti sapevamo che la Spagna partiva come la squadra più forte (quantomeno sulla carta) e la favorita a prendersi il primo posto del girone B. Probabilmente, però, nessuno si sarebbe mai aspettato un esordio simile contro la temibile Croazia.
La prima gara degli iberici in questo europeo è stata semplicemente esaltante, con un gioco meno volto al famoso “tiki-taka” e più alla ricerca di verticalizzazioni veloci e dribbling nello stretto.
Il primo tempo contro la Croazia è terminato 3-0, il che è un tutto dire. Dopo la rete del solito Alvaro Morata (uscito poi per infortunio, proverà a recuperare per la sfida contro l’Italia) è arrivato il raddoppio lampo di Fabian Ruiz. L’ex centrocampista del Napoli ha slalomeggiato tra i difensori croati e messo a segno un grandissimo goal. Sul finire di primo tempo ecco poi il terzo goal, di Dani Carvajal, che ha chiuso definitivamente i giochi.
Da segnalare anche il rigore sbagliato da Bruno Petkovic per la Croazia, all’81’esimo, che sarebbe valso come goal della bandiera.
La qualità e la velocità dei giocatori spagnoli hanno impressionato, e tra i giocatori che più si sono messi in mostra non poteva mancare il solito Lamine Yamal, che all’età di 16 anni e 338 giorni è divenuto il il più giovane calciatore a partire da titolare in un campionato europeo. Il giovanissimo attaccante del Barcellona ha anche messo a referto l’assist per il goal di Carvajal.
La Spagna ha voluto mandare fin da subito un segnale forte non solo al “nostro” girone, ma a tutte le rivali che si contenderanno questo europeo. Adesso la gara contro l’Italia potrebbe essere un banco di prova importante, soprattutto per ipotecare con un turno di anticipo il primo posto del gruppo B.
Italia: buona la prima
La prima uscita in questo Europeo 2024 è andata discretamente bene per la nostra nazionale, nonostante l’avvio di partita tutto in salita.
Dopo soli 23 secondi, infatti, il goal di Nedim Bajrami aveva smorzato l’entusiasmo a tutti i tifosi azzurri, soprattutto a coloro che non avevano fatto in tempo ad accendere ancora la tv. Il goal dell’Albania, arrivato per una sciagurata rimessa laterale di Federico Dimarco, è stato il goal più veloce mai realizzato nella storia degli Europei.
Un avvio shock che però non ha condizionato l’atteggiamento della squadra di Luciano Spalletti che, grazie a delle triangolazioni veloci, l’inserimento degli esterni e le sponde offensive è riuscita a ribaltarla già nel primo tempo.
All’11’esimo minuto è arrivato il pareggio su schema da calcio d’angolo di Alessandro Bastoni, seguito poi dal bellissimo goal da fuori area di Nicolò Barella, dopo un’azione rocambolesca.
Sono state molteplici le note positive, nonostante le innumerevoli palle goal sprecate durante il resto della gara. A partire da Riccardo Calafiori, al suo esordio in un Europeo, che ha stupito tutti per la sua prestazione da “veterano” della difesa. Barella si è confermato centrocampista imprescindibile della nazionale, mentre Federico Chiesa ha dato sprazzi del giocatore che aveva fatto innamorare tutti qualche anno fa. Un’autentica spina nel fianco sulla corsia di destra, sempre pronto a saltare l’uomo e crossare in mezzo per i compagni. Anche se non ha trovato la via del goal Gianluca Scamacca ha giocato una buona partita, soprattutto in fase di presenza offensiva e di sponde verso i compagni.
L’MVP del match alla fine lo ha vinto proprio Federico Chiesa, ma i giocatori sopra citati non sono stati da meno. Partita vinta convincendo, dando una risposta da grande squadra alle avversità iniziali.
Adesso servirà ripetersi contro la “terribile” Spagna. La partita potrebbe essere già uno scontro diretto per il primo posto nel girone, che farebbe tutta la differenza del mondo per l’ipotetico passaggio alle fasi finali del torneo.
Spagna-Italia: i precedenti
Spagna-Italia si affrontano per la 41esima volta nella loro storia. Il bilancio è leggermente in favore della Selecciòn spagnola con 13 vittorie contro le 11 degli azzurri. Sono 16 i pareggi.
Spagna-Italia: probabili formazioni e pronostico del match
Spagna-Italia: probabili formazioni
Spagna (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Fabián Ruiz, Rodri, Pedri; Lamine Yamal, Morata, Nico Williams. Allenatore: Luis De La Fuente.
Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Jorginho, Barella; Frattesi, Pellegrini, Chiesa; Scamacca. Allenatore: Luciano Spalletti.
Il pronostico del match
Come già ribadito in precedenza questo match potrebbe valere il primo posto nel girone B, dato che si affrontano le uniche due squadre a punteggio pieno dopo la prima giornata. Non sarà difficile ipotizzare l’andamento del match, che sarà probabilmente condotto dalla squadra di De La Fuente, con gli azzurri che proveranno a ripartire cercando di sfruttare al meglio le possibili disattenzioni difensive degli avversari.
Nonostante il buon esordio della nostra nazionale vedo le “Furie Rosse” partire favorite. Ecco perché il mio consiglio è l’ 1X+Multigoal 1-5. Non escluderei comunque un pareggio, dunque, con entrambe le squadre a segno. Per gli amanti dei risultati esatti mi sentirei di consigliare il cluster “1-1/2-1/1-2/2-2”.