NBA 2024-25: alla Frost Bank Center di San Antonio va in scena Spurs-Pelicans, una sfida tra due squadre che oramai hanno visto sfumare il sogno Play-Off, ma che cercano di riprogrammare il futuro nel miglior modo possibile.
Spurs-Pelicans: il confronto tra le due squadre
San Antonio Spurs [27-37]: l’infortunio di Wembanyama
La stagione dei San Antonio Spurs stava procedendo discretamente, e pian piano per la franchigia texana stava iniziando a sperare in un possibile piazzamento ai Play-In. Anche la dirigenza si era mossa in tal senso aggiungendo De’Aaron Fox, da Sacramento, ad un roster giovane e privo di vere e proprie stelle oltre Victor Wembanyama e Chris Paul.
La trade di Fox, uno dei migliori marcatori della lega è stato un chiaro segnale che gli Spurs volevano dare alle rivali, ma non avevano ancora fatto i conti con i problemi fisici di Wembanyama.
Purtroppo, subito dopo l’All-Star Game, è arrivata la tegola che ha di fatto spento ogni possibile sogno: a Victor Wembanyama è stata diagnosticata una trombosi venosa profonda alla spalla destra. Una notizia terribile in casa Spurs, perché il francese sarà costretto a saltare il resto della stagione.
La squadra ha fatto il possibile anche senza la giovane stella, ma si è sentita l’assenza di Victor in entrambe le fasi di gioco. L’anno che sembrava “della consacrazione” nella lega si è concluso anzitempo, spegnendo ogni speranza nella squadra, società e tifosi di potersi qualificare alla post-season.
Di sicuro non è tutto da buttare: le prestazioni del giovane Stephon Castle stanno convincendo tutti a San Antonio, tanto che la giovane guardia è il principale indiziato per vincere il premio di rookie dell’anno.
Gli Spurs hanno ricostruito molto negli ultimi anni, ripartendo dai giovani e cercando man mano di alzare il livello della squadra. Nella prossima stagione il rientro di Wembanyama e la presenza di altri giocatori chiave come Chris Paul, De’Aaron Fox e Stephon Castle sono sicuramente delle basi solidissime per poter tornare a competere.
Serviranno ancora degli aggiustamenti, magari per la panchina, ma c’è fiducia nell’ambiente: la sensazione è che questa possa essere l’ultima annata deludente per la squadra texana.
New Orleans Pelicans [18-48]: una serie di sfortunati eventi
Per i New Orleans Pelicans non è stata di certo una stagione tranquilla. Nonostante fosse partita con tutti i buoni propositi del caso, iniziando proprio dalla trade di Dejounte Murray che aveva “infiammato” i tifosi, si sono susseguiti una serie di sfortunati eventi che hanno condannato la squadra alle posizioni più basse in classifica.
Nel match d’esordio proprio l’ex Atlanta Hawks si è infortunato, saltando il primo mese e mezzo con la sua nuova squadra. Subito dopo anche le altre due stelle del team Brandon Ingram e Zion Williamson hanno dovuto fare i conti con dei fastidi muscolari, lasciando la squadra priva di soluzioni offensive oltre il solito CJ McCollum.
Con un roster decimato dagli infortuni i Pelicans hanno arrancato per gran parte della stagione, e non c’è da sorprendersi nel vederli alla 14° posizione della Western Conference. Di recente Zion è tornato, seppur con un minutaggio limitato, mentre Dejounte Murray si è nuovamente infortunato, chiudendo in anticipo la stagione.
La dirigenza ha deciso di scambiare Brandon Ingram (assente dai campi da inizio dicembre) con i Toronto Raptors, cercando di rafforzare la panchina con giocatori come Bruce Brown e Kelly Olynyk. Il segnale di voler riprogrammare il più presto possibile è ben chiaro, perchè la prossima stagione non sono ammessi errori.
Le uniche vere note positive di quest’anno si possono individuare nelle prestazioni di Trey Murphy III, che ha di fatto preso le redini lasciate da Brandon Ingram e la crescita ulteriore di Zion, che per quelle poche partite che ha giocato sembrerebbe aver evoluto ancora di più il suo gioco.
La prossima stagione in casa Pelicans dovrà essere quella della rinascita. I giocatori per farlo ci sono, e sarebbe un peccato non sfruttare le loro potenzialità. Bisognerà solamente stare attenti ed essere un pò più “fortunati” con gli infortuni.
Spurs-Pelicans: il pronostico del match
La sfida tra Spurs-Pelicans vede affrontarsi due team in grossa difficoltà e che non stanno per nulla convincendo ed ottenendo risultati. San Antonio ha vinto solamente due delle ultime 6 partite giocate, mentre New Orleans due delle ultime 7.
Questa tra Spurs-Pelicans è già la quarta sfida della stagione: due gare su tre se le sono portate a casa Zion e compagni, entrambe giocate a fine febbraio.
Personalmente credo che sarà un match equilibrato, tra due squadre che oramai non hanno più nulla da chiedere ai fini della classifica. Trovo nei New Orleans Pelicans la squadra più desiderosa di tornare a vincere, ed in Zion il giocatore più dominante in campo. Ecco perché propenderei per una vittoria dei Pelicans, ovviamente con qualche punto di spread favorevole (+5,5/6,5).