Gara 5 delle Finals NBA 2022 ha visto Golden State vincere contro i Celtics e portarsi sul 3-2, ma anche interrompersi l’incredibile striscia di 132 partite dei playoff, e 233 complessive, in cui Stephen Curry ha segnato almeno una tripla. Il playmaker dei Warriors è andato 0/9 nei tiri da 3 punti in una serata in cui ha realizzato meno del solito. Ma la storica serie, iniziata nel novembre 2018, resterà un record difficile da infrangere.
Stephen Curry, l’uomo dei record da 3 punti
I canestri da oltre l’arco sono del resto la specialità di Curry, considerato unanimemente una delle migliori point guard NBA di tutti i tempi, e probabilmente la più forte di quelle in attività.
Il 34enne di Akron, Ohio, ne ha realizzati più di chiunque altro nella storia della lega statunitense, sia in regular che in post season. Detiene inoltre il record per il maggior numero di triple in una singola stagione ed edizione dei playoff, ed è secondo nella classifica di quelle messe a segno in una sola partita (13, contro le 14 del primato del suo compagno di squadra Thompson).
Numeri che rendono a malapena giustizia a una carriera straordinaria, vissuta tutta nei Warriors, di cui è il miglior marcatore di sempre. Eppure il suo esordio, nel 2009, era stato accompagnato da molti dubbi sulla sua stazza e la sua tenuta fisica. Incertezze cancellate nella stagione 2012-13, quella del primo record di punti e del ritorno di Golden State ai playoff dopo 5 anni di assenza.
MVP delle Finals, sarà l’anno buono?
Il primo anello NBA arriva invece nel 2015 grazie alla vittoria in finale contro i Cavaliers di LeBron James. Una sfida che si ripeterà nei tre anni successivi, e in cui Cleveland avrà la meglio solo nel 2016. Nonostante i tre titoli nazionali e i due da MVP della stagione, tra cui quello vinto ricevendo tutti i 131 voti disponibili, Steph non è però mai stato eletto miglior giocatore delle Finals. Una lacuna nella sua bacheca individuale che è intenzionato a colmare quest’anno.
Gli anni che passano non sembrano pesargli, visto che contro Boston viaggia con una media di 30,6 punti, 5,6 rimbalzi e 4,6 assist a partita. Statistiche da campione e da MVP. Sopratuttto se nel prossimo match i suoi tiri da tre torneranno a centrare il canestro.