La Supercoppa italiana cambierà aspetto dal 2024. Il nuovo format, che prevede la partecipazione di 4 squadre anziché 2, è stato annunciata dal presidente della Lega, Lorenzo Casini, dopo l’assemblea delle società. Scopriamo il nuovo format della Supercoppa italiana in questo articolo.
Supercoppa italiana 2024: il nuovo format
Il nuovo format della Supercoppa italiana, che prenderà il via nel 2024, prevede che a prendere parte alla manifestazione siano le due finaliste della Coppa Italia e le prime due classificate in Serie A. Il torneo si svolgerà quindi con una Final Four, sulla scia del modello spagnolo. Ciò darà vita ad un mini torneo, con le vincenti delle due semifinali che si giocheranno la vittoria del trofeo nella finale in gara unica.
Il format verrà sperimentato nella prossima edizione, ma potrebbe variare in base alle esigenze delle squadre e dall’eventuale impatto sul calendario. Se le cose dovessero andare per il meglio, nei prossimi sei anni ci saranno ben quattro edizioni che si disputeranno in Arabia Saudita. Dopo le edizioni 2024 e 2025 ci saranno poi due stagioni di stop in cui il trofeo verrà assegnato in Italia – a causa di complicazioni dovute alla nuova Champions League 2024-25 e al Mondiale 2026 – e infine altri due anni in cui la Supercoppa tornerà in Arabia Saudita. Il nuovo format porterà nelle casse della Lega circa 23 milioni di euro.
Le parole di De Siervo, ad Lega Serie A
Come abbiamo visto in precedenza, dal prossimo anno, per rendere più accattivante la competizione, assisteremo a una vera e propria rivoluzione. Saranno infatti 4 le squadre partecipanti e non 2 come eravamo stati abituati ormai da anni.
L’ad della Lega Serie A De Siervo ha spiegato: “Abbiamo deciso di accettare l’offerta dell’Arabia per ospitare quattro edizioni della Supercoppa italiana in sei anni. La prossima competizione avrà già quattro squadre e all’interno del format è stata inserita anche una amichevole – da disputare sempre in Arabia – per cercare di aiutare la qualità del calcio saudita. La scelta del format può essere rimessa in discussione in base agli impegni”.