La tecnologia sta cambiando il calcio in modi che fino a pochi anni fa sarebbe stato difficile immaginare. Ma se le innovazioni in campo, dalla goal-line technology, al VAR, al fuorigioco semi-automatico che debutterà a Qatar 2022, sono quelle più evidenti, l’impatto maggiore lo sta avendo lontato dagli occhi dei tifosi. Nell’era digitale la raccolta e l’analisi dei Big Data è diventata fondamentale nella definizione delle strategie dei club, sia in campo che fuori.
Mourinho, “Il calcio è cambiato…”
Non si tratta di un fenomeno nuovo per lo sport in generale. Discipline come baseball, basket e football americano fanno da tempo ampio uso di statistiche dettagliatissime per analizzare le performance di squadre e singoli giocatori. Nel calcio si tratta invece di una tendenza più recente, ma che si è affermata molto in fretta.
Solo qualche giorno fa un veterano della panchina come José Mourinho commentava ai microfoni di Sky Sports UK che “il calcio è cambiato negli ultimi vent’anni. In termini di allenamento e metodologia abbiamo molti nuovi strumenti per analizzare una partita anche dalla panchina… Ha portato il nostro lavoro a una dimensione incredibile… Devi anche gestire molte più informazioni rispetto a prima. A volte devo selezionare le informazioni più importanti perché semplicemente non possiamo occuparci di tutto”.
Tecnologia e calcio, dall’analisi allo scouting
Lo Special One si riferisce ai potenti strumenti di analisi che esaminano la prestazione dei calciatore al di là dei parametri tradizionali, valutando posizioni, movimenti, dispendio energetico, predicendo situazioni di gioco e il loro possibile impatto su una partita. Una mole di informazioni che non serve solo a selezionare la migliore formazione e tattica per un singolo match, ma anche a indirizzare la preparazione atletica e guidare le scelte di mercato verso il giocatore più adatto alle necessità di una squadra. Che spesso non corrisponde al “migliore” disponibile per un determinato ruolo.
Il passaggio dell’utilizzo dei Big Data dal match analysis allo scouting sarà forse il salto più difficile per uno sport tradizionalista come il calcio, e potrà segnare il futuro delle squadre che riusciranno a farlo meglio e prima delle altre. In Premier League sono numerose le realtà già molto avanti nell’adeguamento tecnologico necessario a sfruttare i moderni strumenti di data analysis. Il futuro del calcio italiano dipenderà anche da come i club di Serie A riusciranno a seguirle in questo percorso.