Qatar 2022 è senza dubbio il mondiale più hi-tech di sempre. Intelligenza artificiale, IoT e Data visualization sono diventate infatti le protagoniste indiscusse lato tecnologia a Qatar 2022. Sensori, chip e telecamere forniscono agli arbitri dati in tempo reale per prendere le decisioni all’ interno del match, ma allo stesso tempo permettono anche di migliorare l’esperienza dei tifosi che si recano allo stadio. Ma quali sono e come funzionano queste tecnologie?
Al Rihla, il pallone più tecnologico di sempre
L’acronimo IoT sta a indicare un qualsiasi sistema di dispositivi fisici che ricevono e trasferiscono i dati su reti wireless. Ciò si ottiene integrando negli oggetti dispositivi di elaborazione. A Qatar 2022 questa tecnologia è stata usata nel pallone ufficiale, denominato Al Rihla, “il viaggio”.
Il pallone ufficiale dei Mondiali di Qatar 2022 è la sintesi perfetta tra ingegneria sensoristica e innovazione dei materiali. Grazie a un sensore IMU (Inertial Measurement Unit) posizionato al suo interno, e capace di generare e inviare 500 fotogrammi al secondo alla centrale operativa dello stadio, si potrà determinare l’esatta posizione del pallone.
Il chip si coordinerà con le telecamere, usate per registrare il movimento del pallone e dei giocatori in campo, per dare vita ad una nuova tecnologia semi-automatica per il fuorigioco. Combinando i dati di tracciamento dei giocatori e della palla e applicando l’intelligenza artificiale, la nuova tecnologia fornirà un avviso automatico di fuorigioco. Il processo avverrà in pochi secondi e assicurerà una precisione maggiore a quella offerta dall’attuale tecnologia del VAR.
Tecnologia e sicurezza a Qatar 2022
La tecnologia a Qatar 2022 sarà determinante anche sul fronte sicurezza. Gli otto stadi del Mondiale sono infatti monitorati da ben 22 mila telecamere, implementate di algoritmi di riconoscimento facciale. La sensoristica delle telecamere permetterà ai sensori di agire come attuatori, ricevendo comandi e condividendo le informazioni con i funzionari della sicurezza.
Il centro di comando dell’AI a Qatar 2022 trova applicazione nell’Aspire Command and Control Center, una grande sala con oltre 100 tecnici data analyst, esperti di cybersecurity e di antiterrorismo, che vigilerà su tutta la dimensione spaziale del mondiale.
La data visualization e il racconto sportivo
Durante l’organizzazione di un grande evento c’è sempre più spesso la necessità di trovare nuovi spunti per rendere il racconto sportivo più coinvolgente. Questo porta inevitabilmente l’industria sportiva ad adottare soluzioni sempre più innovative.
A Qatar 2022, attraverso modelli di data visualization che utilizzano tecnologie come la realtà aumentata, sarà possibile fornire agli appassionati e agli addetti ai lavori informazioni e nuovi spunti di commento e cronaca per gli eventi.
Per il momento, vista l’elevata quantità di risorse economiche da utilizzare, questa serie di sistemi tecnologici è adottabile solo nei grandi palcoscenici internazionali (come il Mondiale) ma è innegabile che questa combinazione di tecnologie possa portare il calcio verso una nuova dimensione. Fin dove si spingerà la tecnologia?