L’ultimo Slam dell’anno è alle porte: da domani Flushing Meadows sarà teatro della rincorsa di Novak Djokovic al Grande Slam, e del tentativo di rivali come Medvedev, Tsitsipas e Zverev di dimostrare che l’inarrestabile campione serbo può essere battuto. Il tabellone dello US Open vede però anche impegnato un folto gruppo di tennisti italiani. Sono 14 gli azzurri che scenderanno in campo, 10 nel torneo maschile e 4 in quello femminile.
US Open, gli italiani nel torneo maschile
Sorteggio bizzarro per la pattuglia degli uomini, finita interamente nella parte alta del tabellone.
Matteo Berrettini, per cui si prospetta un quarto di finale con Djokovic, esordirà contro un avversario da non sottovalutare come Chardy, e sul suo percorso potrebbe affrontare al secondo turno Stefano Travaglia (impegnato al primo col francese Moutet) e al terzo Fabio Fognini (atteso da due match complicati, all’esordio con Pospisil e poi, probabilmente, con Ivashka).
Teoricamente possibile un derby anche agli ottavi, contro uno tra Andreas Seppi, sfortunato nel dover affrontare subito Fucsovics, e Lorenzo Sonego, che non dovrebbe avere problemi col tedesco Otte. Perché accada, però, uno dei due azzurri dovrebbe prima eliminare Hurkacz, n. 13 del ranking.
Stesso quarto, ma nell’ottavo di Djokovic, per Salvatore Caruso, che debutterà in una sfida difficilissima contro Nishikori, e Gianluca Mager, in cerca di rivincita su Jordan Thompson.
Jannik Sinner è invece instradato su un ottavo di finale contro Zverev, ma dovrà prima vedersela con la wild card Purcell e poi con Marco Cecchinato, favorito contro l’esordiente Svajda.
Urne poco gentili, infine, con Lorenzo Musetti: dopo un avvio abbordabile contro Nava, il diciannovenne di Carrara potrebbe infatti trovarsi di fronte prima il beniamino di casa, Opelka, e poi Carreno Busta, testa di serie n. 9 dell’Open.
Il tabellone delle azzurre
Nel torneo femminile, Camila Giorgi, dopo la vittoria di Montreal, potrà testare subito forma e ambizioni conto la n. 13 al mondo, Simona Halep, ancora alle prese con il recupero da un infortunio al polpaccio. In caso di successo, il suo cammino potrebbe portarla a incrociarsi con altre avversarie temibili come Elena Rybakina ed Elina Svitolina.
Esordio più semplice per Martina Trevisan contro Vandeweghe, ma con la Bencic, medaglia d’oro a Tokyo, che incombe al secondo turno. Jasmine Paolini può superare la Shvedova per andare ad affrontare la ben più minacciosa Azarenka, mentre l’urna ha riservato subito a Sara Errani una sfida proibitiva contro la Alexandrova.