Dopo una lunga battaglia col bielorusso Ivashka, allo US Open Jannik Sinner raggiunge i quarti di finale nell’unico Slam in cui non li aveva ancora conquistati. Un risultato storico per il ventunenne azzurro, che domani si giocherà l’accesso in semifinale contro l’emergente Carlos Alcaraz.
US Open, Sinner per la prima volta ai quarti
Alla testa di serie n. 11 sono serviti cinque lunghissimi set per avere la meglio di un avversario agguerrito e deciso a non mollare. Caratteristica condivisa però anche dall’italiano, rimontato due volte ma capace di stringere i denti e trovare nuove energie nel momento decisivo. Finisce 6-1 5-7 6-2 4-6 6-3, segnando la seconda volta in questa edizione dello Slam americano, dopo il debutto contro Altmaier, in cui l’altoatesino concede due set al rivale di turno.
Per Sinner, che in questo torneo ha superato anche Eubanks e Nakashima, si prospetta ora una nuova sfida contro Alcaraz, la terza solo quest’anno.. Lo spagnolo, reduce a sua volta da una faticosa maratona contro Cilic, ha vinto il primo incrocio con l’azzurro, nel 2021, venendo però sconfitto nel 2022 sia a Wimbledon che a Umago.
Sogno semifinale, attesa per Berrettini
Per entrambi i giovani campioni questo quarto di finale è un’opportunità da non perdere, visto che i turni precedenti hanno visto uscire di scena favoriti come Medvedev, Nadal e Tsitsipas, aprendo la strada verso una possibile finale. Quello dei due che avrà la meglio, dovrà poi affrontare in semifinale il vincente del match tra Rublev, n. 11 al mondo, e Tiafoe, giustiziere di Rafa Nadal.
All’altra semifinale spera invece di accedere Matteo Berrettini, che oggi scenderà in campo contro Ruud, quinta testa di serie del torneo. Un match importantissimo per il tennista romano, e che potrebbe tenere vivo il sogno di una finalissima tutta italiana.