Il vincitore del Rally Montecarlo 2022, prima tappa della stagione del WRC, è stato deciso al termine di una gara entusiasmante e ricca di colpi di scena, in cui alla fine ha prevalso il “cannibale” Sebastien Loeb. Il pilota francese, su Ford Puma, ha avuto la meglio sul connazionale Sebastien Ogier, campione del mondo in carica, danneggiato da una foratura della sua Toyota Yaris. Terzo l’irlandese Craig Breen, al suo debutto per la M-Sport.
Rally Montecarlo, successo storico di Loeb
Il successo di Loeb è arrivato nella gara che inaugura l’era dell’ibrido per le auto da rally, ma questa non è l’unica circostanza a donargli un sapore storico.
Il pilota transalpino è infatti salito sul gradino più alto del podio per l’ottantesima volta in carriera, a quattro anni dalla sua ultima affermazione e mentre sta per compiere 48 anni, cosa che lo rende il più anziano trionfatore di una tappa del mondiale.
Accanto a lui come navigatrice Isabelle Galmiche, prima donna a vincere in WRC dal 1997, quando Fabrizia Pons conquistò il primato proprio a Montecarlo. E ora i tifosi sognano già di vederli andare a prendersi il mondiale, che per Loeb sarebbe il decimo e arriverebbe a dieci anni esatti dal suo ultimo titolo iridato.
La foratura di Ogier riaccende la sfida
Gara speciale anche per la Ford e il team M-Sport, a digiuno di successi da quattro anni e che hanno interrotto l’astinenza in maniera a dir poco rocambolesca.
Alla partenza dell’ultima giornata Ogier sembrava infatti in controllo della gara, con un vantaggio di 21” sul connazionale. Ma una gomma danneggiata nella penultima frazione gli è costata un ritardo di 34” sul rivale, che ha poi resistito nell’ultima Power Stage al furioso tentativo di rimonta del campione in carica, ostacolato anche da una penalizzazione per falsa partenza.
Un esito inaspettato che potrebbe riaccendere la sfida tra i due Sebastien. E magari spingerli a partecipare a un numero più nutrito di eventi rispetto al programma part-time annunciato da entrambi a inizio stagione. Una prima indicazione in questo senso potrebbe arrivare già il 24 febbraio, quando il WRC sbarcherà in Svezia per la seconda tappa del mondiale.