Dopo i trionfi negli ultimi campionati europei, il volley azzurro punta a ritornare sul tetto del continente conquistando le SuperFinals di Champions League 2022. Il prossimo 22 maggio a Lubiana, a contendersi il trofeo della massima competizione CVE, ci saranno infatti due squadre italiane, una maschile e una femminile.
SuperFinals 2022 di Champions, nuovo capitolo della sfida Imoco-VakifBank
Nella finale femminile, a partire dalle 18:00, scenderà in campo l’Imoco Volley di Conegliano. La corazzata di Daniele Santarelli ha da poco celebrato la conquista del secondo scudetto consecutivo, il quinto in sette stagioni, ma è già proiettata alla difesa della Champions vinta lo scorso anno.
Davanti a Sylla e compagne, proprio come nel 2021, la VakifBank Istanbul, che negli ultimi cinque anni ha sviluppato un’agguerrita rivalità sportiva con il club trevigiano.
Quello di domenica sarà il sesto match tra le Pantere e le turche, che guidano lo storico delle sfide per tre vittorie a due. La più recente è arrivata lo scorso dicembre, quando la squadra guidata da Guidetti ha trionfato 3-2 nella finale del Mondiale per Club. Ora il tecnico modenese punta a replicare quel successo e a conquistare la sua quinta Champions.
In un match che si preannuncia, come al solito, combattuttissimo e spettacolare, da seguire anche la sfida nella sfida tra Paola Egonu e Isabelle Haak. L’azzurra vanta la migliore media punti per set in Champions League, mentre l’opposto delle giallonere è la capocannoniera della competizione, con 195 punti realizzati.
L’Itas Trentino in cerca di rivincita
Si assisterà a un rematch della scorsa edizione anche alle 21:00, nella finale maschile, con l’Itas Trentino che cercherà di vendicare la sconfitta subita per mano dello ZAKSA. L’anno scorso a Verona i polacchi si imposero per 3-1, facendo sfumare il sogno del quarto titolo europeo dei gialloblu.
Lorenzetti, che non ha mai vinto la Champions nonostante tre finali, ci riproverà però domenica, spronando i suoi sull’onda dell’entusiasmo per la difficile vittoria in semifinale sul Perugia. Successo solo in parte oscurato dall’eliminazione dai playoff campionato per mano della Lube. Il tecnico marchigiano può contare da una parte sull’energia di Michieletto, miglior realizzatore di questa edizione di Champions, dall’altra sull’esperienza di capitan Kaziyski, alla quinta finale in carriera.
Sono nove i precedenti con la squadra di coach Cretu, che conduce per 5-4 e ha vinto gli ultimi tre match contro gli italiani. Stavolta dovrà però rinunciare a uno dei suoi giocatori chiave, Huber, vittima di un brutto infortunio al ginocchio. Per Sliwka e compagni si preannuncia quindi una sfida ancora più impegnativa di quella dello scorso anno.