NBA 2024-25: al Chase Center di San Francisco va in scena Warriors-Lakers, uno dei grandi classici della palla a spicchi americana. L’ennesima sfida tra Steph Curry e Lebron James, chi la spunterà?
Warriors-Lakers: il confronto tra le due squadre
Golden State Warriors [21-22]: servirà ricostruire
Le aspettative dalle parti di San Francisco sono sempre alte quando si pensa a quello che possono fare i Golden State Warriors. Questa stagione, però, era già cominciata tra le perplessità generali con la trade di Klay Thompson, partito in direzione Dallas.
La squadra ha perso uno dei suoi giocatori copertina, nonché l’unica altra arma offensiva (seppur altalenante nelle ultime stagioni) oltre il solito Steph Curry. Si pensava che Brandin Podziemski sarebbe riuscito a fare il salto di qualità, ma così non è stato. L’apporto offensivo dell’ex rookie non è stato sufficiente e così la dirigenza è stata nuovamente chiamata ad intervenire a stagione in corso.
È approdato Dennis Schroder, dai Brooklyn Nets. Il tedesco, però, non sembra essersi ancora amalgamato con la squadra e negli schemi di coach Steve Kerr. Quando Steph Curry non è in giornata o, peggio ancora, è assente il team fatica a trovare soluzioni offensive.
Gli unici due giocatori in grado di realizzare almeno 20 punti durante alcune gare sono stati Andrew Wiggins e Jonathan Kuminga. Il primo è diventato a tutti gli effetti il secondo violino della squadra dopo Curry, mentre il secondo rende nettamente di più quando parte dalla panchina e subentra a gara in corso con la second unit.
Se a questo aggiungiamo anche le condizioni fisiche precarie di Draymond Green ci possiamo tranquillamente spiegare il perché i Warriors stanno faticando così tanto in questa stagione. Attualmente si ritrovano all’11° posto della Western Conference, fuori anche dalla posizione utile per i Play-In.
Difficile ipotizzare un cambio di marcia significativo fino al termine della stagione. Servirà ricostruire al termine di questa, perché la franchigia sta toccando uno dei punti più bassi degli ultimi anni.
Los Angeles Lakers [23-18]: tornati a competere
A Los Angeles, sponda Lakers, si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel. Dopo diverse stagioni passate a deludere tifosi ed addetti ai lavori, infatti, la cura del nuovo coach J.J. Reddick sembrerebbe aver fatto effetto.
La squadra sta ottenendo risultati importanti e guai a pensare che l’attuale quinta posizione nella Western Conference fosse scontata. Una grande mano al nuovo head coach è stata data dalle trade: lasciato andare lo scontento per eccellenza D’Angelo Russell, sono arrivati giocatori funzionali alla causa, come Dorian Finney-Smith e Shake Milton.
Max Christie si è preso con forza un posto nel quintetto titolare, diventando a tutti gli effetti un membro essenziale nel back court gialloviola, assieme ad Austin Reaves. Impossibile non citare poi le due stelle della squadra: Lebron James e Anthony Davis.
Quest’ultimo sta trovando continuità dal punto di vista fisico, e quando gioca rappresenta un fattore cruciale sia nella metà campo offensiva che in quella difensiva. È attualmente il miglior marcatore della squadra con 25,7 punti di media realizzati a partita. Quello che stupisce più di tutti, però, è proprio Lebron. “The King” ha da poco spento le 40 candeline, ma il suo rendimento in campo rimane tra i top assoluti della lega.
Ancora vero e proprio leader in campo e non solo, James non sembrerebbe voler smettere di stupire tutti con le sue giocate e le sue prestazioni. Questi Lakers, d’altronde, hanno un grande bisogno di Lebron per poter competere ad alti livelli.
La squadra c’è, ed ha risposto presente in questa prima parte di stagione. Non ancora al top, ma per quello ci vorrà tempo. Lebron e compagni cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote a tutte le altre pretendenti al titolo: i Lakers sono tornati a competere.
Warriors-Lakers: il pronostico del match
La sfida tra Warriors-Lakers vede affrontarsi due squadre che stanno attraversando momenti di forma differenti. I padroni di casa hanno vinto appena 3 delle ultime 9 partite giocate, mentre i gialloviola vengono da 3 successi nelle ultime 4.
Questa è la seconda sfida tra Warriors-Lakers in questa stagione: la prima giocata nel Christmas Day NBA se la sono portata a casa i Lakers per 115-113.
Personalmente credo che con Lebron James ed Anthony Davis a pieno servizio i Los Angeles Lakers partano favoriti per vincere questa gara. Per Golden State ci sono alcuni giocatori chiave come Draymond Green e Jonathan Kuminga in dubbio, e le loro assenze sbilancerebbero l’inerzia della sfida verso Lebron e compagni. Ecco perché il mio consiglio ricade sulla vittoria testa a testa dei Los Angeles Lakers.