Alle 04,00 italiane di mercoledì 1 dicembre Warriors e Suns si affronteranno nella prima di due sfide consecutive per il vertice della Western Conference NBA. Non si tratta di match come gli altri: Golden State e Phoenix hanno dominato questo avvio di regular season coi migliori record della lega, rispettivamente 18-2 e 17-3. Un ruolino di marcia da schiacciasassi e una dichiarazione di intenti per il futuro della stagione, che dà a questo doppio confronto il sapore di una finale di Conference anticipata.
Warriors Vs Suns: i precedenti, le vittorie e i leader
I Suns arrivano a 16 vittorie
A giocare per primi in casa saranno i Suns, arrivati a 16 vittorie consecutive e a un solo successo dall’eguagliare la migliore serie positiva nella storia della franchigia.
L’ultimo di questa impressionante striscia di trionfi ha un sapore speciale, perché è arrivato contro i Nets, primi in Eastern Conference. Un match in cui, nonostante una prestazione maiuscola di Durant, Brooklyn ha sempre dovuto inseguire, e che Phoenix ha chiuso con 6 punti di vantaggio.
A trascinarla, come al solito, le sue due stelle, Chris Paul e Devin Booker. E alla guardia dei Suns, al terzo match consecutivo con all’attivo almeno 30 punti, piace l’idea di affrontare i Warriors in questo momento. “Non vedo l’ora” ha dichiarato ai giornalisti. “Ovviamente non è una gara decisiva, non è un playoff, ma sappiamo che sarà intensa… e divertente”.
Warriors, Chris Paul è in forma MVP
Anche Golden State arriva a questa sfida dopo una vittoria, la settima consecutiva, contro un avversario importante. L’ultima vittima della franchigia di San Francisco sono stati i Clippers, la cui resistenza è stata schiacciata nell’ultimo quarto da uno scatentato Stephen Curry. Il playmaker dei Warriors, irritato per un fallo tecnico comminatogli a 9 minuti dalla sirena, ha sfogato la sua frustrazione mettendo a segno nel tempo rimanente 11 dei suoi 33 punti di giornata.
Una performance dominante da parte di quello che, al momento, è probabilmente il giocatore più in forma dell’NBA e, nonostante i 33 anni di età, si sta proponendo come un serio candidato al titolo di MVP.
Intanto il leader difensivo della squadra di Kerr, Draymond Green, è già proiettato alla sfida coi Suns, e pensa di sapere come fermarli. “Ovviamente stanno seguendo [Booker e Paul], quindi devi cercare di tagliare la testa del serpente quando vuoi fermare l’attacco di qualcuno” ha affermato l’ala grande di Golden State. “Sarà una bella partita… Loro ne hanno vinte 16 di fila. Vogliamo essere noi la squadra che interromperà la serie e abbiamo un’ottima opportunità per farlo”.
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