A Wimbledon 2021 Matteo Berrettini ha fatto la storia del tennis italiano. Dopo un match bello e intenso contro Felix Auger-Aliassime, ieri il n. 9 del ranking ha conquistato l’accesso alla semifinale dello Slam londinese. Un’impresa che prima d’ora era riuscita a un solo altro azzurro, Nicola Pietrangeli, nel 1960. L’italiano ha così confermato le positive sensazioni della vigilia, come ha fatto anche il grande favorito del torneo. Dall’altra parte del tabellone, infatti, Novak Djokovic punta deciso alla terza vittoria stagionale in un Grande Slam.
Berrettini, semifinale contro Hurkacz
Berrettini è arrivato a Wimbledon dopo la vittoria al Queen’s Club, e ha continuato a fornire ottime performance sull’erba, ottenendo contro Aliassime il suo decimo successo consecutivo. Ma domani in semifinale lo aspetta un match insidioso contro Hubert Hurkacz.
Il polacco, nonostante i trionfi a Delray Beach e Miami, veniva da sei sconfitte di fila. Londra però sembra averlo rigenerato. Dopo aver battuto, tra gli altri, Musetti e Medvedev, la quattordicesima testa di serie ha affrontato ed eliminato ai quarti Roger Federer. Una secca vittoria in tre set, che ha forse segnato la fine della carriera del campione svizzero, ma che ha certamente dato sicurezza nei suoi mezzi a Hurkacz.
Lui e Berrettini si sono affrontati in tour una sola volta, nel 2019, e allora l’italiano ebbe la peggio. Il n. 18 del ranking è in una forma incredibile, e gioca sulle ali dell’entusiasmo. Non era però mai arrivato così avanti in uno Slam, e l’azzurro, più esperto dei grandi palcoscenici e migliore sull’erba, potrebbe avere un leggero vantaggio in un confronto che appare comunque molto equilibrato.
Wimbledon 2021, Djokovic a caccia del ventesimo slam
Dopo aver vinto gli Australian Open e il Roland Garros, Djokovic sta imponendo il suo marchio anche su Wimbledon. Nel suo percorso nel torneo il n. 1 al mondo ha perso solo il set di apertura, procedendo poi a una serie di vittorie nette e dominanti. Neanche Fucsovic, capace di fermare Sinner e Rublev, ha causato particolari problemi al serbo. Ora l’ultimo ostacolo prima della finale è Denis Shapovalov.
Il giovane canadese ha raggiunto le semifinali dopo una stagione di alti e bassi, confermando ancora una volta il suo talento contro avversari come Murray, Agut e Khachanov. Ma il testa-a-testa con Djokovic vede Nole in vantaggio 6-0.
Considerando anche le prestazioni discontinue offerte quest’anno, è difficile immaginare che Shapovalov possa fermare la marcia trionfale del serbo verso il suo ventesimo titolo del Grande Slam.